Va a Foligno la maglia nera dei contagi. Tra domenica 14 e lunedì 15 febbraio, infatti, la città della Quintana ha fatto registrare quasi la metà dei casi Covid individuati in tutta Umbria, ossia 46 su 109. Solo un positivo in più, invece, per Perugia mentre a Terni non è stato riscontrato nessun nuovo contagio. Subito dietro Foligno, si collocano Spoleto e Spello con altri 8 casi. Cinque in più per Nocera Umbra, 4 per Giano dell’Umbria, 3 per Trevi, 2 per Castel Ritaldi ed uno per Bevagna e Montefalco. Tornando alla città della Quintana, nel complesso si contano 836 folignati positivi al virus, di cui 786 sottoposti ad isolamento e 50 ricoverati. Sedici i cittadini in terapia intensiva e 17 quelli guariti tra domenica e lunedì.
I 109 casi di Covid sono stati riscontrati su 731 tamponi molecolari processati (in tutto 648.493). Il tasso di positività si attesta, quindi, al 14,91 per cento, in netta diminuzione rispetto al 25,19 per cento dello scorso lunedì quando, a fronte di 754 prelievi il dato dei contagi era stato di 190. Di casi in tutta Umbria se ne contano attualmente 8.152, ossia 14 in meno rispetto al bollettino precedente. Ciò significa che tra domenica e lunedì nel Cuore verde d’Italia si è avuto un numero di guariti più alto dei nuovi positivi: 116 contro, come detto, 109. In tutto, le persone guarite sono state 32.005 da inizio pandemia, mentre i casi Covid hanno raggiunto quota 41.068.
Altri sette i decessi in 24 ore tra Assisi, Città della Pieve, Città di Castello, Deruta, Perugia, Spello e Terni. Complessivamente 911 vittime. In crescita anche i ricoveri, 13 in più tra domenica e lunedì. I pazienti positivi al Coronavirus sono, quindi, 548. Di questi, 142 all’ospedale di Perugia, 110 in quello di Terni, 64 a Spoleto, 57 a Pantalla, 55 a Foligno, 53 a Città di Castello, 23 a Branca, 21 all’ospedale da campo dell’Esercito di Perugia, 20 ad Umbertide e 3 a Trevi. Stabile a 84, invece, il dato delle terapie intensive. Diciannove le persone sottoposte ad isolamento per un totale di 11.765. All’incirca 500 gli antigenici effettuati – nello specifico 501 -, in tutto 84.405.