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Salta la trattativa in Prefettura sulla vertenza della polizia locale di Foligno

Pubblicato il 25 Febbraio 2021 11:33 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:46

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Niente da fare per la vertenza della polizia locale di Foligno. È naufragato, infatti, il tentativo di conciliazione che era stato avviato lo scorso mese di dicembre in Prefettura. A darne notizia sono state le sigle sindacali di FpCgil, FpCisl, UilFpl e Csa che, nella mattinata di mercoledì 24 febbraio, hanno incontrato l’amministrazione comunale di Foligno. E proprio all’Ente di palazzo Orfini-Podestà, guidato da Stefano Zuccarini, i sindacati hanno comunicato la chiusura con esito negativo della trattativa. L’amministrazione, da parte sua – fanno sapere le parti sociali – “ha comunicato la disponibilità a proseguire nel confronto ma, di fatto, al momento ha confermato la propria posizione che, però, i lavoratori ritengono troppo penalizzante su festività e eventuali progetti”. 

Sul tavolo, così com’era stato ribadito pochi giorni fa dagli stessi sindacati di categoria, questioni che vanno dalla carenza d’organico, all’età media avanzata del personale in servizio, passando per il taglio degli investimenti di oltre 20mila euro e fino ad arrivare all’obbligo per i lavoratori di dover chiedere le ferie per poter trascorrere a casa i giorni festivi. Secondo quanto spiegato proprio da Cgil, Cisl, Uil e Csa, infatti, “è emerso un trattamento del tutto ‘speciale’ per il lavoro prestato nei festivi (Natale, Capodanno, Ferragosto, ecc.), motivato paradossalmente dal fatto che gli agenti garantiscono i servizi dalle 6 alle 24 tramite turnazione. Non solo per lavorare nei festivi verrebbero pagati meno di 1 euro netto l’ora – avevano sottolineato le parti sociali – ma, nei casi in cui possono passare le festività con la propria famiglia dovrebbero addirittura chiedere un giorno di ferie. Il tutto, giustificato dal fatto che secondo gli ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze e (forse) della Cassazione e (forse) della Corte dei Conti sarebbe giusto così”.

Tutte questioni per le quali, come detto, non si è trovata la giusta quadra. Al punto che, hanno ribadito i sindacati, “i lavoratori intendono riprendere piena libertà d’iniziativa, pur rimanendo disponibili a mantenere aperto un confronto costruttivo e propositivo”. In quest’ottica, nei prossimi giorni – secondo quanto anticipato da Cgil, Cisl, Uil e Csa, verranno condivise con i dipendenti del corpo di polizia locale folignate le successive iniziative sindacali da mettere in campo.

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