“La Regione sta riorientando la campagna vaccinale”. Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza Covid dell’Umbria, Massimo D’Angelo, spiegando come in attesa delle decisioni di Aifa ed Ema, dopo lo stop alla somministrazione di AstraZeneca scattata nella giornata di lunedì 15 marzo, l’obiettivo sia quello di “anticipare ad aprile la vaccinazione degli over 80 già prenotati a maggio”. Un passaggio che, secondo quanto sottolineato dal commissario D’Angelo, “è stato deciso per garantire un intervento di massa e implementare l’attività vaccinale anche in questa fase in cui la vaccinazione con AstraZeneca ha subito un arresto”.
La somministrazione degli altri vaccini, infatti, va avanti e anche nella giornata di oggi, martedì 16 marzo, i punti vaccinali sono stati pienamente operativi con la vaccinazione degli over 80. Intanto prosegue il confronto con i medici di medicina generale per coinvolgerli nella vaccinazione dei cittadini di età compresa tra i 70 e 79 anni. “I medici – ha aggiunto a questo proposito Massimo D’Angelo – potranno inoltre valutare interventi vaccinali su una fascia importante della popolazione com’è, appunto, quella delle persone estremamente vulnerabili che si sta procedendo ad individuare nominalmente, eleggibili alla vaccinazione con dosi di Moderna anche a domicilio, solo nei casi in cui queste persone non riescano a spostarsi dalla propria abitazione”.
E proprio sul fronte Moderna sono in calendario nuovi arrivi. “Il 20 marzo prossimo – ha, infatti, concluso il commissario – attendiamo una nuova consegna di vaccino Moderna”. Guardando ai dati della campagna vaccinale in Umbria, infine, alle 6 di martedì 16 marzo risultava somministrato il 78,8 per cento delle dosi, ari a 94.549 vaccini inoculati sui 120.035 consegnati.