È stato beccato con 20 grammi di marijuana nascosta negli slip, un tirapugni in ferro nella tasca anteriore dei pantaloni, un bilancino di precisione nel giacchetto e 280 euro. È così che sono scattate le manette ai polsi di un 19enne, sottoposto a controllo dagli agenti del commissariato di Foligno, ai quali era stata segnalata la presenza di un presunto spacciatore nel parco di Prato Smeraldo.
Il giovane, abituale frequentatore dell’area verde, era solito stazionare sempre sulla stessa panchina. Lì dove, durante l’attività di osservazione dei poliziotti, è stato anche raggiunto da un coetaneo. Tra i due, però, solo qualche parola, ma nessuno scambio che lasciasse presagire altro. Gli agenti hanno comunque deciso di avvicinarlo per un controllo, grazie al quale hanno rinvenuto la droga e, come detto, il tirapugni, il bilancino e i soldi.
Da qui, la decisione di estendere la perquisizione anche all’interno dell’abitazione del 19enne, che ha portato al rinvenimento all’interno di un cassetto del comò della propria camera da letto di altri 110 grammi di marijuana.
Considerati i risultati dei controlli e il fatto che il ragazzo non svolgesse alcun lavoro per il proprio sostentamento gli agenti del locale commissariato, coordinati dal vicequestore Bruno Antonini, lo hanno quindi arrestato per il reato previsto dall’articolo 73 del Decreto del Presidente della Repubblica 309/90, ossia per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.