A Foligno non si placano le polemiche su via Campagnola. Negli scorsi giorni la Giunta comunale ha deciso di adottare modifiche alla viabilità, sulla scorta delle indicazioni derivanti dal Piano urbano di mobilità sostenibile. Decisione che ha sollevato un vero e proprio polverone in città. La strada, dove vive anche il sindaco, da anni è oggetto di frequenti polemiche: dalla mole di traffico – anche di mezzi pesanti – lungo via Campagnola, ai parcheggi selvaggi di ponte Antimo. Ora, l’ultima delibera di Giunta ha letteralmente infiammato il dibattito. Il primo cittadino Stefano Zuccarini ha rispedito al mittente tutte le accuse, parlando di “becero tentativo politico di denigrare la persona del sindaco e della sua amministrazione, arrivando ad adombrare inesistenti interessi privati in atti di ufficio. I responsabili di tali inopinate illazioni – afferma Zuccarini – si assumeranno le responsabilità di quanto affermato” rispetto a “una soluzione volta a ripristinare la legalità dopo trenta anni di legittime proteste dei residenti”. Nella sua nota, il sindaco ha poi evidenziato tutte le problematiche di via Campagnola e ciò che verrà modificato con l’introduzione della Ztl e dell’impianto di rilevazione elettronica. Tutto ciò però sembra non essere bastato.
M5S – “Quel pasticciaccio brutto”. Così il capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 stelle, David Fantauzzi, ha apostrofato il Pums di via Campagnola. Pur riscontrando un’innegabile situazione critica in quella zona, David Fantauzzi ricorda come “sarebbe stato più istituzionalmente corretto ed elegante che il sindaco non avesse partecipato alla Giunta che ha adottato questo provvedimento. La Giunta Zuccarini, che non brilla certo per attivismo – prosegue il grillino – anziché affrontare in modo strutturale il riassetto dell’intera viabilità che riguarda la parte nord di Foligno, si è limitata ad una delibera ‘spot’ che rischia di traferire i problemi su altre arterie viarie cittadine e sui residenti in alcune zone della città. Quando si dice che la toppa è peggiore del buco. Non ne condividiamo neppure il metodo – conclude Fantauzzi -. Decisioni così importanti, che impattano sulla quotidianità dei cittadini e sulle attività economiche, andrebbero partecipate e condivise per valutarne tutte la ricadute e le variabili possibili”.
“CIVICIX FOLIGNO” – E se da una parte il centrosinistra porterà il caso in consiglio comunale attraverso un’interrogazione con risposta orale, dall’altro ad intervenire è anche il neonato movimento dei “CiviciX Foligno”. “Come cittadini – scrivono in una nota i civici – non possiamo che aspettarci dal Pums miglioramenti della vita urbanistica della città. La decisione di istituire una Zona a traffico limitato in via Campagnola – proseguono – peggiora notevolmente la gestione del traffico cittadino, e rappresenta un ostacolo alla viabilità quotidiana per gli abitanti del comune di Foligno nelle zone periferiche di San Paolo, Vescia e Belfiore”. Per i “CiviciX Foligno” la decisione della Giunta creerà problemi anche alle ex Ogr, in via Piave e Sportella Marini, compromettendo inoltre la funzione della “Variante nord”. “Indipendentemente da ogni considerazione – proseguono da CiviciX Foligno – il primo intervento del Pums non può essere ‘la casa del sindaco’, e lo stesso non può partecipare alla Giunta che approva tale intervento modificativo della viabilità. Ma a Foligno – attaccano i membri di CiviciX Foligno – possiamo occuparci della viabilità solo se si tratta del Giro D’Italia o ‘della casa del sindaco’?”.
CISL – La notizia della nuova viabilità in via Campagnola preoccupa però anche le sigle sindacali. La Cgil ha indetto per lunedì mattina una conferenza stampa, mentre la Cisl ha preso carta e penna ed ha scritto a sindaco e vicesindaco. “Auspichiamo – scrive Fabio Ciancabilla, segretario regionale Fit Cisl Umbria – che ci saranno i necessari provvedimenti che permettano un agevole ingresso dei lavoratori nei diversi orari di lavoro oggi esistenti. Ricordiamo che – prosegue Ciancabilla – all’interno delle Omc di Foligno esiste un poliambulatorio in cui si svolgono visite periodiche per tutti i ferrovieri umbri, i vigili del fuoco e autisti di varie realtà”. Nella missiva, Ciancabilla ricorda a sindaco e vicesindaco anche la presenza, all’interno delle ex Ogr, di una filiale della Bnl e un bancomat, “inoltre – conclude Ciancabilla – l’operatività dell’impianto richiede il libero accesso di vettori di trasporto provenienti da tutta Italia”.