Altri 14 decessi per l’Umbria del Covid. Tra lunedì 22 e martedì 23 marzo si sono, infatti, registrate altre tre vittime a Gubbio, due a Perugia ed una ad Assisi, Bastia Umbra, Città di Castello, Foligno, Massa Martana, Parrano, Spoleto e Terni. Un decesso anche di fuori regione. In totale, dunque, sono state 1.227 le morti di cittadini positivi al Coronavirus dall’inizio della pandemia.
Contemporaneamente si è abbassato il numero delle persone ricoverate nelle strutture ospedaliere umbre. Dopo i 23 pazienti in più del precedente bollettino, nelle 24 ore successive se ne sono avuti 11 in meno. In tutto 450 ricoveri ordinari, di cui 109 all’ospedale di Perugia, 99 a Terni, 56 a Spoleto, 54 a Città di Castello, 53 a Pantalla, 50 a Foligno, 19 a Branca, 8 all’ospedale da campo dell’Esercito allestito fuori dal Santa Maria della Misericordia di Perugia e uno a Trevi e Umbertide. In calo anche il dato relativo alle terapie intensive, sei in meno per un totale di 67 soggetti in rianimazione. Di questi, 19 a Perugia, 18 a Terni, 12 a Foligno, 11 Spoleto e 7 a Città di Castello.
Sul fronte contagi, tra lunedì e martedì sono 174 quelli individuati a fronte di 3.856 tamponi molecolari processati (in tutto 763.840) per un tasso di positività sceso al 4,51 per cento. Ventisei i nuovi casi Covid a Perugia e tre a Terni. Diciassette in più a Foligno, dove si sono registrati anche 54 guariti. Per la città della Quintana 452 attualmente positivi, di cui 394 in isolamento e 58 ricoverati. Sedici i folignati in terapia intensiva. Altri 14 i contagi a Spoleto, tre a Montefalco, due a Castel Ritaldi e uno a Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Nocera Umbra e Spello.
Su tutto il territorio regionale il dato è, quindi, di 5.383 casi Covid totali (20 in meno del giorno precedente) e 180 guariti in più (in totale 42.859). I contagi dall’inizio dell’emergenza sanitaria hanno invece toccato quota 49.469. Meno di 7mila le persone in isolamento: nello specifico 6.997, ossia 242 in meno dell’ultimo bollettino. Gli antigenici effettuati nelle 24 ore sono stati 3.669 (in tutto 176.079). Infine, per quanto riguarda i vaccini, alle 15.30 di martedì 23 marzo risultavano somministrate 114.174 dosi su 141.235, di fatto l’80,8 per cento.