In calo positivi e ricoveri ma sono altre cinque le vittime del Covid registrate in Umbra tra le giornate di venerdì 30 aprile e sabato primo maggio. È quanto emerge dalla dashboard elaborata dalla Regione Umbria che segna 96 nuovi contagi – contro i 120 del giorno precedente – a fronte di 3.328 tamponi molecolari processati (in tutto 862.418). Numeri che restituiscono un tasso di positività in ulteriore calo: nel giro di 24 ore è infatti passato dal 4,8 al 2,8 per cento.
Sono 19 i casi Covid in più registrati a Foligno, dove si contano anche 9 guariti. Gli attualmente positivi nella città della Quintana si attestano a 207, con 196 folignati sottoposti ad isolamento e 11 ricoverati, di cui due in terapia intensiva. Tra gli altri comuni umbri interessati da nuovi contagi anche Perugia con altri 15 casi Covid e Terni con 8. Mentre analizzando la situazione nella Valle Umbra Sud, risultano altri cinque positivi a Spoleto, due a Castel Ritaldi e Montefalco ed uno a Giano dell’Umbria.
In tutto il territorio regionale ci sono al momento 2.881 cittadini contagiati dal Coronavirus, ossia 52 in meno dell’ultimo report, mentre i guariti nelle stesse 24 ore sono stati 143 (in totale 50.300). Da inizio pandemia i casi sono stati 54.538. Tra venerdì e sabato diminuiti anche i ricoveri: 10 in meno quelli ordinari, 6 in meno quelli in terapia intensiva. Nel complesso, quindi, si contano 193 pazienti Covid nelle strutture ospedaliere umbre: 48 a Perugia, 34 a Città di Castello, 33 a Terni, 32 a Spoleto, 25 a Pantalla, 14 a Branca, 5 all’ospedale da campo dell’Esercito di Perugia e 2 a Foligno. In rianimazione, invece, si trovano attualmente 28 soggetti: 13 a Perugia, 6 a Terni e Spoleto e 3 a Città di Castello.
Aumentano, invece, i decessi. Sono cinque in più tra Cannara, Foligno, Gubbio, Norcia e Perugia. In totale 1.357 vittime da inizio pandemia. In isolamento risultano 34 persone in meno rispetto al bollettino precedente, per un totale di 3.703. Gli antigenici effettuati nelle 24 ore sono stati 6.240 (in tutto 312.174). Sul fronte vaccini, somministrato il 92,2 per cento delle dosi: 305.978 su 331.975.