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Trevi, partito il cantiere per la riqualificazione e la valorizzazione del paesaggio

Pubblicato il 23 Maggio 2021 09:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:24

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L’incontro promosso dal locale comitato è in programma per venerdì 7 novembre nella sala adiacente la chiesa di San Paolo a Foligno. Ad intervenire l’assessore alle Infrastrutture Francesco De Rebotti e anche Guido Perosino, in passato amministratore di Quadrilatero

Ha preso il via, a Trevi, il cantiere di “trame naturali”, progetto volto alla valorizzazione e riqualificazione del paesaggio. Inserito nel programma di Sviluppo rurale per l’Umbria 2014/2020, l’intervento ha visto l’erogazione al Comune guidato da Bernardino Sperandio di risorse per 950mila euro. “Si tratta di un progetto volto alla sostenibilità – ha commentato al riguardo il primo cittadino – che mira a ridurre l’impatto ambientale, limitare il degrado causato dalla urbanizzazione, incrementare la sostenibilità urbana, mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici e migliorare il benessere dei cittadini”. Tra le priorità l’incremento del patrimonio “verde” con la piantumazione di 200 alberi ad alto fusto, 3000 arbusti, più di 500 erbacee e 157 alberi da frutto legati alla tradizione del territorio. “Un’iniziativa ambiziosa – ha proseguito Sperandio – che connette il paesaggio di Borgo a quello di Trevi e riqualifica delle aree dismesse che saranno a completa disposizione della cittadinanza”.

Entrando nel dettaglio di “Trame naturali”, il progetto prevede la realizzazione di un parco agricolo urbano lungo la Flaminia con un percorso ciclo-pedonale e la valorizzazione e il completamento dell’edificio del punto di accoglienza all’ingresso di Borgo Trevi per realizzare una struttura ad uso turistico e sociale con l’installazione di una stazione e-bike per pedalare alla scoperta del territorio, ma non solo. In cantiere anche la creazione di aree di sosta, la valorizzazione di percorsi ciclo-pedonali e l’attivazione delle connessioni mancanti nell’intera rete del progetto d’area. Oltre, come detto, la  piantumazione di strutture vegetali autoctone per la ricucitura delle frange urbane nella periferia e per la mitigazione e riqualificazione degli spazi aperti connessi all’edificato in ambito periurbano in prossimità di Borgo Trevi. Infine, il restauro della torre nell’uliveto di Villa Fabri per realizzare un centro di documentazione sul paesaggio della fascia olivata e la realizzazione del parco delle colline nel contesto del campo sportivo a monte (Trevi), attraverso l’inserimento di impianti vegetali coerenti con le essenze dei luoghi e restituendo all’area l’adeguato uso e inserimento nel paesaggio olivato.

“Come assessorato ai lavori pubblici – ha spiegato il vicesindaco Dalila Stemperini – stiamo seguendo la seconda fase del progetto che prevede l’esecuzione dei lavori, che termineranno a fine 2021. Vista l’importanza dell’opera – ha concluso – stiamo organizzando momenti di partecipazione con la cittadinanza per far conoscere nel dettaglio ‘Trame naturali’”.

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