Presentato il ricorso al Tar per l’annullamento della delibera n. 65 dell’11 marzo scorso con cui la Giunta comunale di Foligno si era espressa favorevolmente all’istituzione di una zona a traffico limitato in via Campagnola. Dopo averlo annunciato negli scorsi mesi, dunque, residenti e associazioni sono passati dalle parole ai fatti. E così, assistiti dall’avvocato Giuseppe Caforio del foro di Perugia, si sono rivolti al Tribunale amministrativo regionale per chiedere la revoca dell’atto con cui l’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Zuccarini aveva dato il là al provvedimento. Lo stesso legale, intervistato da Radio Gente Umbra lo scorso mese di aprile, aveva spiegato come fossero state colte delle “discrasie tra il Pums e il provvedimento”, sottolineando “una certa fondatezza rispetto alle censure che avanzano i cittadini” relativamente ad un “impatto economico e sociale” che era stato definito “rilevante”.
Tutte questioni che il Comitato spontaneo cittadini di San Paolo ribadirà nel corso dell’incontro in programma per giovedì 17 giugno. L’appuntamento è per le 18 in via Corte di Colle, 5. In quell’occasione verranno illustrati tutti i motivi del ricorso al Tar, che vedono di comune accordo, oltre ai cittadini, anche realtà come l’Associazione culturale Belfiore, Pale Guerro Hero, l’Usb Belfiore, la Valle del Menotre e attività economiche e commerciali che operano in quella zona.
Il provvedimento adottato dalla giunta Zuccarini, lo ricordiamo, prevede l’installazione di una strumentazione elettronica all’altezza del “Colle dei Cappuccini”, che impedirebbe a chi non risiede in via Campagnola, di poter imboccare la rotatoria che porta a prendere la variante nord o raggiungere le frazioni di San Paolo e Vescia, oltre che la “Corta di Colle”. Anche se, come spiegato dal sindaco Zuccarini a margine dell’approvazione della delibera da parte della sua Giunta, rimarrebbe “perfettamente fruibile a tutti la stazione ecologica, così come – aveva detto – sarà sempre possibile l’accesso e l’uscità alle Ogr e alle abitazioni dei residenti, fino al ‘Colle dei Cappuccini’”. Infine, aveva concluso il primo cittadino “via Campagnola continuerà a fungere da via di uscita e di collegamento con la viabilità nazionale ed il centro città per le frazioni di San Paolo, Vescia, Belfiore ed i quartieri limitrofi”.