Potranno essere al massimo 3.125 gli spettatori ad entrare al “Campo de li Giochi” in occasione della Giostra della Sfida del 7 agosto. È quanto emerso dall’ultimo incontro a Perugia tra presidente dell’Ente di palazzo Candiotti, Domenico Metelli, questore e prefetto. Un vertice durante il quale è stato messo a punto il piano Covid in vista della “singolar tenzone”, lo stesso che, come detto, prevede un numero ridotto di ingressi al “Marcello Formica e Paolo Giusti” e con tanto di Green pass. Certificato verde, dunque, obbligatorio per tutti coloro che entreranno nell’impianto di via Nazario Sauro e con il quale dovranno dimostrare, come stabilito da Roma, l’avvenuta vaccinazione, l’eventuale guarigione dal coronavirus o l’effettuazione del tampone nelle 48 ore precedenti. Oltre agli accessi contingentati e all’obbligo del Green pass, inoltre, verranno aperti tutti e nove gli ingressi al Campo, così da distribuire al meglio i flussi in entrata e rispettare il distanziamento sociale. Distanziamento garantito anche da diversi bodyguard puntualmente formati e da specifica segnaletica in loco. Verrà, inoltre, misurata la temperatura corporea degli avventori, che potranno acquistare al Quintana Point a Corso Cavour i biglietti per la Sfida rigorosamente nominativi.
Insomma, l’Ente Giostra, che non intende privare Foligno della sua manifestazione simbolo, sta continuando a lavorare, in sinergia con il Comune e le istituzioni regionali, per uno svolgimento in sicurezza della stessa, sulla scia anche dell’esperienza dello scorso anno. Quando, lo ricordiamo, la Quintana aveva dovuto fare per la prima volta i conti con la pandemia. Di fatto, anche quest’anno sarà un banco di prova importante, considerando che la Giostra sarà uno dei primi eventi a confrontarsi con le nuove regole dettate dal governo come quella, appunto, del Green pass.
Stando a quanto si apprende, sempre il 7 agosto, prima dell’inizio della gara, un corteo di figuranti partirà da pazza dell’Erba, sfilerà prima per piazza della Repubblica e Corso Cavour e poi in via Nazario Sauro, fino, appunto, all’ingresso al Campo de li Giochi. Restando in tema corteo storico, previsto inizialmente il 6 agosto ma, di fatto, impossibile da organizzare nel suo consueto format, da palazzo Candiotti sembra comunque emergere la volontà di porre in essere un “appuntamento novità”, i cui dettagli, però, saranno eventualmente svelati dopo l’approvazione dello stesso. Intanto in città continua l’attesa per la Giostra, scandita, tra le altre cose, dall’apertura delle taverne di mercoledì 28 luglio e dai numerosi appuntamenti culturali della Quintana.