13 C
Foligno
sabato, Novembre 8, 2025
HomeEconomiaInflazione, tasso al +1,3% con ricadute di 387,40 euro a famiglia

Inflazione, tasso al +1,3% con ricadute di 387,40 euro a famiglia

Pubblicato il 31 Luglio 2021 11:05 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:05

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchetti, sfida d’alta quota contro il Siena in un “Blasone” gremito

Si prevede un match caldissimo tra due squadre che lottano per le stesse posizioni in classifica. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Variante Sud, De Rebotti: “Non ci sono le risorse. Aperti a studiare un’opera meno costosa”

Venerdì sera l’assemblea pubblica promossa dal comitato rappresentato da Luigi Casini e Francesco Piermarini. La replica di Zuccarini: “Se la Regione vuole cambiare il progetto per non farcela fare, tireremo dritti”

Foligno, visita guidata nella lingua dei segni alla scoperta dell’Alunno e della cattedrale

In programma per domenica 9 novembre, l’iniziativa rientra nel progetto promosso dalla Conferenza episcopale italiana per il Giubileo per rendere il patrimonio culturale accessibile a tutti. Monsignor Antonietti: "Un segno concreto di accoglienza e partecipazione”

Anche l’Istat conferma il trend positivo dell’inflazione annua, attestato al +1,3% per il mese di giugno.

I principali motivi dell’aumento dei prezzi sembrano essere i costi energetici, come denunciato da Federconsumatori nel corso dell’anno.

L’impatto delle ricadute sui cittadini si attesterebbe a +387,40 euro annui per famiglia, con importanti risvolti sia sul fronte povertà energetica – che attualmente interessa l’8,8% delle famiglie italiane – che sul turismo, quanto mai bisognoso di una ripresa dopo un periodo complesso come quello della pandemia.

“È urgente – riporta la stessa Federconsumatori – che il Governo intervenga con urgenza su tale versante, attraverso un attento monitoraggio dei prezzi e una ormai improrogabile riforma del sistema di tassazione su bollette, a partire da una attenta revisione dei famigerati oneri di sistema, e sui carburanti, con una revisione delle accise e l’adizione di un sistema di accisa mobile.

E’ auspicato inoltre l’avvio di misure a sostegno delle famiglie, “attraverso piani di rilancio dell’occupazione e un ripensamento sulla proroga del blocco dei licenziamenti che, come purtroppo avevamo previsto, hanno ripreso con drammatica frequenza”.

Articoli correlati