È stato l’Oleificio sociale Foligno “Il Castello” ad aggiudicarsi il primo premio del dodicesimo concorso nazionale “L’oro d’Italia”. Un riconoscimento, relativo alla sezione frantoi, che è andato, in particolare, all’olio extravergine di oliva Primizia “blend” categoria “fruttato leggero”. Dalla realtà folignate spiegano come si tratti di un olio prodotto con olive moraiolo e frantoio che viene riposto nelle bottiglie non filtrato, dalla bassa acidità, ricco di polifenoli e con una grande capacità antiossidante. Caratteristiche tecniche che sono valse al prodotto il rilascio dell’attestato del concorso promosso, lo ricordiamo, dall’Organizzazione laboratorio esperti assaggiatori (Olea), con il patrocinio dell’assessorato alle attività produttive del Comune di Fano. Il riconoscimento è stato quindi consegnato al presidente del consiglio di amministrazione della società cooperativa, Giovambattista Tosti. Società fondata, tra gli altri, da Raffaele Tosti, Luciano Baldaccini, Olindo Montirosi, Alfio Petasecca, Luigi Cucciarelli e Mario Petesse e che conta oltre trecento soci conferitori.
“Attualmente, l’Oleificio sociale Foligno – spiega il presidente Tosti – ha contatti commerciali anche con Germania e Francia”. Una realtà che, come sottolineato sempre dal numero uno, parte da lontano, quando, a metà degli anni ’70, alcuni piccoli coltivatori della zona diedero vita all’Oleificio sociale Foligno per unificare le loro produzioni. “Negli ultimi anni, attraverso moderne tecniche – racconta Tosti -, è stato avviato un processo di ricerca dell’eccellenza assoluta che ha portato quindi alla nascita del marchio ‘Il Castello’, teso alla diffusione delle qualità dell’olio Dop Umbria Colli Assisi Spoleto”.
Un riconoscimento, quello ricevuto dall’Oleificio sociale che, di fatto, conferma la spiccata vocazione di agricoltura d’eccellenza del verde territorio che si estende lungo la vecchia Flaminia. Una distesa di uliveti da Trevi a Foligno nel mezzo della fascia olivata Dop le cui potenzialità, anche attraverso premi come quello recapitato a “Il Castello”, sono sempre più riconosciute a livello nazionale.