Lo stato di agitazione della polizia locale di Foligno va avanti e proseguirà fino a quando non si troverà una posizione condivisa. È quanto deciso nel corso dell’incontro delle Rsu che si è tenuto nella mattinata di lunedì 23 agosto. Presenti Andrea Russo della UilFpl, Patrizia Mancini della FpCgil, Francesco Lezi della FpCisl e Giovannino Pirone dell’Usb.
Una decisione resa “indispensabile” e presa “a tutela di tutto il personale dell’Ente”, spiegano le quattro sigle sindacali, per “contrastare quello che potrebbe diventare un grave precedente”. Ossia, proseguono, “il recupero di migliaia di euro e di decine di giorni di ferie a carico di chi ha soltanto la colpa di aver lavorato rispettando le disposizioni del datore di lavoro”. Il riferimento è, dunque, alla questione dei festivi non retribuiti.
Nodo che i sindacati hanno rilanciato, insieme “all’indisponibilità dell’amministrazione a trovare una soluzione per il futuro che non penalizzi i lavoratori, nonostante la Rsu abbia avanzato due diverse proposte basate sugli esempi dei Comuni di Roma e Milano”. Oltre a denunciare l’“indisponibilità ad un dialogo reale e proficuo incomprensibile”, le sigle sindacali lamentano, però, anche “la mancata pubblicazione del bando per l’assunzione dei dieci agenti più volte promessi”.
Queste, dunque, le motivazioni che hanno spinto UilFpl, FpCgil, FpCisl e Usb a rinnovare lo stato di agitazione presso la Prefettura di Perugia, chiedendo, “se quest’ultima lo riterrà utile e necessario – dichiarano – la convocazione del tentativo di conciliazione, riservandosi di procedere alla proclamazione di una seconda iniziativa di sciopero qualora non si riesca ad individuare idonee soluzioni alle problematiche più volte sollevate negli ultimi mesi”.
Iniziative di sciopero che in questi mesi non sono mancate. Come lo scorso mese di maggio, quando, in concomitanza con l’arrivo in città del Giro d’Italia, gli agenti della polizia locale folignate avevano deciso di incrociare le braccia, salvo poi dovervi rinunciare per decisione dello stesso prefetto. In occasione della Giostra della Quintana del 7 agosto, invece, era stata indetta un’assemblea sindacale. Incontro che si era sì tenuto, ma non senza polemiche da parte della maggioranza di governo, che aveva tacciato la municipale di “comportamento irresponsabile”.