Scende a sei il numero delle persone contagiate dal Coronavirus per le quali si è reso necessario il ricovero nelle terapie intensive dell’Umbria. In 24 ore, dunque, un calo di un’unità, con cinque pazienti attualmente ricoverati in rianimazione all’ospedale di Terni ed uno in quello di Perugia. Resta stabile a 57, invece, il numero dei ricoveri ordinari: 30 al Santa Maria della Misericordia di Perugia, 27 al Santa Maria di Terni. Nessuna variazione neppure per quanto riguarda i decessi, fermi a 1.434.
Ma la dashboard regionale, aggiornata alla mattinata di martedì 7 settembre, riporta anche 104 nuovi contagi su oltre 2mila tamponi molecolari processati: nello specifico 2.450 per un tasso di positività che si attesta al 4,24%. Entrando nel dettaglio dei dati relativi ai nuovi casi Covid, 25 sono stati individuati a Perugia, 9 a Terni e 7 di fuori regione. Per quanto riguarda la Valle Umbra Sud, invece, altri cinque positivi per Foligno, quattro per Spoleto, tre per Trevi ed uno per Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Montefalco. Tornando a Foligno, registrati anche sette guariti. La città della Quintana sta quindi facendo i conti con 107 contagiati, di cui 102 in isolamento e cinque ricoverati.
A livello regionale prosegue il calo degli attualmente positivi, 16 in meno rispetto al giorno precedente per un totale di 1.577. Centoventi in più, invece, i guariti (59.372), mentre i casi di positività da inizio pandemia hanno raggiunto quota 62.383. In isolamento si trovano attualmente 1.520 cittadini, ossia sedici in meno dell’ultimo report. Oltre 5mila, in particolare 5.600 gli antigenici effettuati in 24 ore per un totale di 703.838 mentre i molecolari analizzati dall’inizio dell’emergenza sanitari sono stati 1.090.481.
Più di un milione anche i vaccini somministrati dallo scorso mese di dicembre. Il dato preciso è di 1.303.054, di cui 4.593 nell’ultima giornata. Inoculato, quindi, il 91,74% delle dosi consegnate. Prima dose già fatta per l’84,41% degli umbri, mentre la seconda è stata somministrata al 72,99 per cento della popolazione.