La scuola ci riprova, con la speranza che quest’anno i colpi del Covid non mettano alle corde la didattica in presenza. Oggi il rientro in classe per gli oltre 113mila studenti umbri, dalle materne alle superiori. Le lezioni, dunque, ripartono con tutte le incognite del caso. Sì, perché nonostante quello appena iniziato sia il terzo anno scolastico sotto la nuvola della pandemia e l’esperienza maturata negli scorsi mesi sia quindi importante, l’universo scuola, forte comunque dell’arma in più del vaccino, guarda al futuro con cautela. In questo senso, ecco i dati forniti dalla Regione Umbria e riportati dal Corriere dell’Umbria sulla copertura vaccinale degli studenti che oggi sono rientrati in aula. Della fascia dei dodicenni, vaccinato solo il 40,8%, il 54,5% dei tredicenni ed il 66,7 per cento, invece, dei quindicenni. Poi a salire, vaccinato il 71,1% dei sedicenni, il 71,9 dei diciassettenni, il 76% dei diciottenni ed il 79,2% dei diciannovenni. All’alba del nuovo anno scolastico, si guarda inevitabilmente a docenti e personale non ancora immunizzati: stando al più recente report regionale si parla di 2.887 persone, pari al 10,1%. E a tutto il personale scolastico si è rivolto l’assessore regionale all’istruzione, Paola Agabiti, chiedendo “grande senso di responsabilità e collaborazione, necessari per affrontare in sicurezza e tranquillità i prossimi mesi”. Un pensiero anche a tutti i ragazzi: “Grazie – dichiara l’assessore all’Ansa – per la pazienza e la compostezza con cui avete affrontato gli ultimi due anni scolastici”.
Vaccini, obbligo del green pass per il personale e rispetto delle ormai solite regole anti contagio, tra mascherine e distanziamento. Si riparte così anche nelle scuole di Foligno dove, come tra l’altro riportato negli scorsi giorni da Rgunotizie, a preoccupare, in certi casi, sono le carenze di spazi dovute anche all’aumento della popolazione scolastica. Soprattutto, questo, per ciò che concerne alcuni stabili di proprietà della Provincia di Perugia che ospitano le scuole secondarie di secondo grado, è il caso, tanto per fare un esempio, del liceo scientifico “Marconi”. In questo senso, stando a quanto reso noto dall’Ente di piazza Italia, nessuna delle ipotesi vagliate fin da giugno per la ricerca di spazi esterni si è dimostrata praticabile e, così, la decisione di adibire ad aule alcuni laboratori, magari garantendo sistemi di areazione forzata. Questione spazi su cui era intervenuto anche il consigliere provinciale Jacopo Barbarito: “Chiedo alla Provincia – aveva detto – che si presti massima attenzione a queste criticità e che si intervenga per la realizzazione di interventi fondamentali”. Intanto, in occasione del rientro in classe, il sindaco della città della Quintana, Stefano Zuccarini, affida queste parole ai social: “È con sincera emozione che voglio augurare ai nostri bambini e ai nostri ragazzi un anno ricco di esperienze, di competenze e di relazioni vere ed autentiche”. Il primo cittadino ringrazia poi il personale scolastico folignate e le famiglie degli studenti, “ora voltiamo pagina – dice Zuccarini – ed iniziamo una nuova epoca in cui ognuno di noi dovrà sentirsi responsabile del futuro dei nostri giovani”.