L’uomo da battere non si è lasciato battere. Dopo la vittoria in quella agostana della Sfida, Luca Innocenzi bissa vincendo anche la Giostra della Rivincita e mette in fila il quarto successo consecutivo. Un ‘cannibale’ mai sazio di vittorie a tal punto che, ormai da quattro edizioni della Quintana, non lascia neanche le briciole ai colleghi cavalieri. Sì, loro ci provano, siedono con lui al banchetto del Campo de li Giochi, ma, come detto ormai da quattro tenzoni, si alzano da tavola a bocca asciutta. Ad alzare il palio, quest’anno firmato dall’artista Giovanni Kronenberg, è invece sempre lui, il Pertinace del rione Cassero, che, con l’alloro di ieri, raggiunge le dieci vittorie personali al “Marcello Formica e Paolo Giusti” e regala il quindicesimo drappo al rione della torre merlata. Da record lui ed il suo cavallo. Guitto, infatti, che con il trionfo nella Sfida di agosto aveva eguagliato Cà Granda, diventa con sette palii il destriero più vincente della storia della manifestazione folignate.
Tornando alla Giostra, dietro al Cassero, Contrastanga e Morlupo si piazzano rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio. Quarto l’Ammanniti, quinto il Croce Bianca, con il Fedele Lorenzo Paci rimasto cronometricamente in scia del Pertinace fino all’anello sbagliato in terza tornata e sesto il Badia. E poi lo Spada, il cui binomio, in seguito ad un problema per il cavallo, è uscito anticipatamente di scena, il Giotti ed il Pugilli. Ultimo in classifica, il Generoso del rione La Mora.
Rivivi le emozioni della Giostra negli scatti di Alessio Vissani