Terza e ultima giornata per il Festival della medicina tradizionale di Foligno. A partire dalle 11 e fino a questa sera (domenica 3 ottobre) saranno diversi gli appuntamenti che si susseguiranno tra palazzo Trinci e palazzo Candiotti con focus sulla genetica, lo yoga e l’alimentazione.
Il primo appuntamento è, dunque, alle 11 dalla sala Rossa di palazzo Trinci per la conferenza del professor Stefano Coaccioli, presidente della Lega Europea contro il dolore e la conferenza “Il dolore: da malattia del silenzio a malattia della complessità”. Alle 16 poi conferenza del professor Francesco Grignani, dell’Università degli Studi di Perugia e Presidente del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, che parlerà di “Genetica ed epigenetica nella salute umana: tra scienza e pseudoscienza”. A palazzo Candiotti, dalle 16, riapriranno i workshop. Dalle 16, in due turni, quello tenuto da Massimiliano Angeli – Shihan in discipline orientali: “Il qui ed ora – dove la vita tocca l’esistere”. In sala 2, sempre in due turni, workshop con Silvia Alessi “Alla scoperta degli oli essenziali”. In sala 4 una lezione pratica con Ilaria Perni su “Cosa significa yoga per la mente”. A seguire, dalle 18.15, Alex Di Cicco Pucci porterà il pubblico nel suo “Viaggio vibrazionale – meditazione attraverso strumenti ancestrali”. In sala 5 workshop di Qi Gong e Taiji con Michele Branca, insegnante di Qi Gong e l’incontro “Lavoro sul corpo, sulla mente e sul respiro”. In sala 6 workshop della Lăoshī Giulia D’Allestro che parlerà di “Alimentazione e rimedi naturali secondo la Medicina Tradizionale Cinese”. In sala 7 appuntamento con il professor Marco Leonti, dell’Università di Cagliari, dal titolo “Viaggio tra i sapori delle piante medicinali”. Infine, in sala 8 workshop di Falun Dafa “Pratica spirituale cinese di tradizione Buddista” promossa Associazione Italiana Falun Dafa. Anche oggi, inoltre, prevista la degustazione di prodotti gluten free.
Gli appuntamenti di quest’oggi, come detto, chiudono una tre giorni di incontri, approfondimenti e workshop che si era aperta nella giornata di venerdì primo ottobre, quando ad intervenire a Foligno per il taglio del nastro era stata anche la professoressa Carla Emiliani, delegata del Rettore dell’Università di Perugia per la Didattica. “Il Festival di medicina tradizionale – aveva dichiarato in occasione dell’apertura di questa quarta edizione – è una manifestazione che riempie uno spazio importante, quello dedicato a ciò che ha aiutato a star bene nel tempo. Tradizioni e le conoscenze popolari che è fondamentale abbiano un ruolo di cui dobbiamo fare tesoro”. Con lei anche il professor Stefano Brancorsini, delegato del Rettore per Terni e per le sedi distaccate: “La medicina, in questo evento, è ponte tra le culture e così si dimostra come può esserlo Foligno”. Per l’amministrazione comunale di Foligno ha portato il saluto il consigliere comunale Marco De Felicis: “Un evento che mette insieme più dimensioni e che arricchisce l’individuo”. Plauso importante anche dalla professoressa Francesca Riuzzi, delegata del Dipartimento di Medicina e chirurgia dell’Università di Perugia alla Terza Missione: “Un evento del genere, in cui l’Università interagisce con il territorio – ha detto – è l’esempio di cosa si intenda per Terza missione dell’Ateneo”.