14.9 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeEconomiaSpello come esempio di valorizzazione dei borghi, lo dice Confindustria

Spello come esempio di valorizzazione dei borghi, lo dice Confindustria

Pubblicato il 11 Ottobre 2021 11:31 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:46

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Spello come esempio di valorizzazione dei borghi. A dirlo è Confindustria, da sempre attenta ad intercettare le evoluzioni sociali ed economiche per affiancare le imprese nei processi di cambiamento, che, insieme al Touring Club, ha individuato tre realtà a livello nazionale che, per diversi parametri, sono da ritenersi attrattive ed attraenti. Parametri che fanno riferimento alle condizioni infrastrutturali e logistiche, alla vivacità culturale e all’identità storica, così come al tessuto imprenditoriale attento ai modi di produzione e al rapporto con la comunità. Tutti aspetti che Confindustria ha ritrovato a Spello, scelta per questo come primo esempio virtuoso di valorizzazione storico culturale ed ambientale, all’insegna di sostenibilità ed inclusività. Di tutto questo si è parlato nel convegno organizzato proprio da Confindustria e Confindustria Umbria nella Sala dell’Editto del palazzo comunale della città dei fiori, dal titolo “Un borgo bello da vivere: Spello”. “Siamo onorati – ha commentato il primo cittadino, Moreno Landrini – che Confindustria ci abbia scelto. Le politiche delle amministrazioni comunali – ha proseguito – hanno permesso oggi alla nostra città di distinguersi per un’offerta di eccellenza, per una qualità di vita e per una gestione sostenibile dell’ambiente. Si è così mantenuto – ha concluso – l’equilibrio tra conservazione e sviluppo urbano dove coesiste un fervido tessuto di servizi, imprenditoriali e manifatturieri”. “Le nostre imprese – ha detto il presidente del Gruppo tecnico cultura Confindustria e presidente di Confindustria Umbria, Antonio Alunni – sono state e sono protagoniste della vita economica, sociale e culturale di queste realtà. Bisogna parlarne per far capire che le aree interne – ha aggiunto – sono delle opzioni straordinarie da prendere in considerazione”. Il vice presidente di Confindustria per l’Ambiente, la sostenibilità e la cultura, Maria Cristina Piovesana, ha invece parlato di un “importante appuntamento con il modello Spello: un’industria seria e attenta al territorio, con un’offerta culturale vivace e rivitalizzata, segno distintivo – ha evidenziato – del sapere e del saper fare italiano”.

Diversi poi gli altri interventi, da Innocenzo Cipolletta, presidente Confindustria cultura Italia, a Giulio Lattanzi, direttore generale Touring Club, passando per Giuseppe Lupo, professore dell’Università Cattolica di Milano, Giuseppina Amarelli, presidente Amarelli Fabbrica della Liquirizia, Gianluigi Angelantoni, presidente Gruppo Angelantoni Industrie e vice presidente di Confindustria Umbria e Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria. L’incontro, moderato dalla giornalista Nicoletta Polla Mattiot, ha visto anche l’intervento del presidente della Regione, Donatella Tesei. Incontro che, lo ricordiamo, è stato preceduto dalle visite all’azienda CoMeAr di Spello, che opera da oltre trent’anni nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione per tecnologie industriali ed aeronautiche, alla Villa dei Mosaici e alla Cappella Baglioni.

Articoli correlati