A Foligno sono scattate le manette ai polsi di un 34enne di origini albanesi beccato a non rispettare il provvedimento dei domiciliari. L’uomo è stato colto in flagranza di reato dagli agenti del locale commissariato, impegnati nel consueto servizio di controllo del territorio ed intervenuti su segnalazione. L’episodio risale a qualche giorno fa. Il 34enne, che si sarebbe dovuto trovare nella sua abitazione, è stato invece sorpreso ad infastidire alcune persone fuori da un circolo ricreativo.
All’arrivo dei poliziotti il 34enne, in evidente stato di alterazione dovuto all’alcol, diceva frasi sconnesse e inveiva con gesti e parole contro alcuni dei presenti. Una volta calmato, lo straniero è stato sottoposto a controllo. Gli accertamenti hanno così permesso di scoprire come il giovane, non solo fosse gravato da precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti e per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma soprattutto come fosse sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, con il divieto di lasciare la propria abitazione se non per soddisfare le proprie indispensabili esigenze e comunque soltanto in fasce orarie prestabilite.
Accertato, dunque, come non fosse autorizzato, in quel frangente, ad uscire di casa, gli è stato contestato il reato di evasione e a suo carico è scattato l’arresto in flagranza. Nella mattinata di giovedì 13 ottobre il processo per direttissima dinanzi al Gip presso il Tribunale di Spoleto, all’esito del quale l’arresto in flagranza eseguito dai poliziotti è stato convalidato. Nel frattempo, il Tribunale di sorveglianza di Spoleto, considerata la condotta del cittadino albanese, ha disposto la cessazione del regime di detenzione domiciliare e l’immediato trasferimento in carcere.