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Vegani o carnivori…la scelta non è cosi semplice

Pubblicato il 31 Ottobre 2021 08:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:38

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“In alcuni casi sei tu a fare delle scelte nella vita e in altri è la vita che sceglie per te.”

In questi ultimi anni, nella tecnologia alimentare si è evidenziato un vero e proprio boom degli alimenti vegani. Ma sono vere e proprie alternative alla carne o sono alimenti completamente differenti? Andiamo a scoprirlo.

Per avere una risposta su basi scientifiche, prendiamo come riferimento il recente studio Eurispes sugli stili alimentari nel nostro paese.

Lo studio afferma che circa 1 persona su 10 in Italia è vegetariana o vegana (8,2% della popolazione), e di tutte le persone intervistate, il 21,3% lo fa per dei motivi principalmente legati alla salute, in quanto vedono l’alimentazione vegetariana come salutista e tendente al benessere umano, mentre solo il 20,7% la segue perché rispettosa nei confronti degli animali.

Soffermiamoci sulla percentuale di popolazione che utilizza la dieta vegana perché la ritiene più salutare, ma ha davvero ragione? Una recente indagine sembra smentire questa ipotesi.

In occasione del “Nutrimi Special Edition” la startup italiana (Oplà) composta da un team di oltre 100 esperti in nutrizione, food innovation e tecnologia alimentare, con un approccio verso la nutrizione umana basato esclusivamente sull’evidenza scientifica riconosciuta e pubblicata, ha analizzato e confrontato i prodotti alimentari vegani e carnivori, sia dal punto di vista nutrizionale, che in termini di classificazione NOVA (grado di trasformazione degli alimenti).

Dai risultati scaturiti possiamo trarre molte conclusioni, alcune davvero interessanti soprattutto sulla composizione nutrizionale dei due tipi di alimenti.

Gli esperti hanno messo a confronto un burger composto da sola carne bovina macinata, con altri 10 burger vegetali, scelti tra i leader presenti sul mercato. La media dei dati raccolti dei 10 burger vegetali ha evidenziato con estrema chiarezza, come questi prodotti non possano essere una valida alternativa a quelli con la carne, per alcuni motivi molto semplici.

Innanzitutto andiamo a vedere e ad analizzare la composizione dei due prodotti, risultata estremamente diversa:

100 gr di hamburger di carne bovina macinata, forniscono principalmente energia (57%) derivata da proteine nobili (circa il 20,5 g) e grassi animali (circa il 7 g).

100 gr di hamburger vegetale invece forniscono principalmente energia (55,8%) proveniente dai grassi (13,3g), e carboidrati (9 g), e in misura minore dalle proteine (14,7 g).

Se vogliamo completare l’analisi, non dobbiamo dimenticare che esistono differenze sostanziali anche in termini di “punteggio nutrizionale”, ovvero il punteggio (da 0 a 10) assegnato dagli esperti di Oplà, e che rappresenta la qualità nutrizionale dei prodotti testati, considerando in maniera particolare il loro contenuto di zuccheri semplici, grassi saturi, e sale. Infatti, se si utilizza un hamburger costituito da sola carne bovina macinata, il suo score nutrizionale è di 8,8 contro un 6,4 di quello vegetale.

Ma la sfida salutare non finisce qui, la differenza è stata valutata anche in termini di Nova score, ovvero il grado di trasformazione del prodotto, e il burger di carne bovina, essendo costituito da 1 solo prodotto, presenta un grado di trasformazione molto basso, ovvero pari a 1, d’altro canto il burger vegetale essendo composto da vari alimenti o composti, ha un grado di trasformazione più elevato con una Nova score di 4.

In conclusione questi risultati evidenziano l’importanza di scegliere il nostro cibo esplorando tutti gli aspetti di un alimento, e questo lo si fa quando siamo realmente consapevoli delle scelte che facciamo, e non forviati dalle etichette con su scritto “di origine vegetale”.

Osservando i dati dell’indagine condotta dagli esperti nutrizionisti, possiamo dedurre che i burger vegetali non sono un’alternativa soddisfacente e soprattutto preferibile alla carne magra di bovino, sia dal punto di vista nutrizionale, che da quello della salute.

Si tratta quindi di prodotti completamente diversi, che non possono essere sostituibili tra loro, ma possono semmai, essere considerati complementari.

Riferimenti:

  1. Eurispes (2021) 33° rapporto Italia. Documento di sintesi
  2. Scientific reports (2021), 11(1), 1-13 A metabolomics comparison of plant-based meat and grass-fed meat indicates large nutritional differences despite comparable Nutrition Facts panels

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