17.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronaca“Gonzaga”, un anno al servizio della collettività

“Gonzaga”, un anno al servizio della collettività

Pubblicato il 10 Dicembre 2021 16:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:30

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Un altro anno al servizio della collettività. È quello che si sta per chiudere e che ha visto, ancora una volta, la caserma “Gonzaga” di Foligno in prima linea. Non solo nello svolgimento delle funzioni interne per ciò che riguarda la sua attività di Centro nazionale di selezione e reclutamento dell’esercito. Già, perché la struttura di viale Mezzetti ha dimostrato ancora una volta – se mai ce ne fosse bisogno – l’importanza che riveste anche per il territorio. A tracciare un bilancio di quanto è stato fatto in questo ennesimo anno di pandemia è il generale di brigata Vincenzo Spanò, fresco di insediamento al comando della “Gonzaga” dopo l’avvicendamento con Daniele Tarantino. “Nonostante le limitazioni – commenta il comandante Spanò – il Centro ha dimostrato di essere efficiente, con la giusta coscienza dell’importanza che riveste affinché il lavoro della forza armata possa andare avanti”.

I NUMERI – In totale sono stati oltre 40mila i candidati delle prove selettive che sono transitati lungo viale Mezzetti (40.336 per la precisione), la maggior parte dei quali arrivati a Foligno per le prove scritte (17.248) e per le prove fisiche (8.759). Oltre ai concorsi per ufficiali, sottufficiali e per l’ingresso nelle scuole militari Nunziatella e Teulié, il grosso del lavoro ha interessato i Vfp1 e Vfp4. “Dopo qualche settimana di stop nel 2020 – spiega il comandante Spanò – il lavoro della ‘Gonzaga’ è ripreso in maniera continuativa, raggiungendo i target che ci erano stati richiesti dai nostri vertici”. Dal 7 novembre 2016 inoltre, la caserma di viale Mezzetti ospita anche le unità operative di livello reggimentale per la vigilanza delle zone colpite dal terremoto del Centro Italia. Attualmente è ospitato il Complesso Minore Charlie.

INFORMATIZZAZIONE – Tra i progetti più ambiziosi e d’avanguardia, c’è sicuramente quello di informatizzazione dell’intero processo di selezione delle forze armate, attraverso un sistema in cui tutte le fasi di selezione del personale sono passate dalla carta al digitale. Un percorso che, passo dopo passo, ha portato alla realizzazione di una struttura autonoma che ha reso la “Gonzaga” vera e propria “pioniera dell’informatizzazione”, per sintetizzarlo con le parole del generale di brigata Spanò. Attraverso un fascicolo digitale, ogni candidato avrà ancor più certezze rispetto alla tutela della privacy, sicurezza dei dati, trasparenza, flessibilità, oltre che a una scelta ecologica con il risparmio di carta e toner. L’infrastruttura interna consente inoltre di colloquiare con gli altri centri dipendenti da Foligno: Roma, Bari, Milano e Palermo.

COVID-19 – All’importante mole di lavoro interno, la “Gonzaga” anche nel 2021 ha portato avanti il suo impegno verso il territori. A cominciare dalle operazioni per il tracciamento del Covid-19 e della campagna vaccinale. Lo ha fatto attraverso l’operazione “Igea” con 4 “drive through” in altrettante città dell’Umbria (120.956 tamponi eseguiti) e l’operazione “Eos”, con la somministrazione di circa 15mila dosi attraverso il “punti vaccinali mobili”. A queste, dal 2 e fino al 21 dicembre (salvo proroghe) si aggiunge l’operazione “Athena”, per dare supporto al tracciamento, attraverso i tamponi, agli istituti scolastici interessati da casi di positività tra gli alunni.

SCUOLE – E, in tema di scuole, è dal 2016 che la caserma folignate sta aiutando la città, ospitando al suo interno le classi di quegli istituti bloccati dai danni del sisma. Quest’anno sono 7 le classi che svolgono le loro lezioni in caserma, per un totale di 103 studenti (775 dall’inizio dell’“esigenza”). Sono quelli della scuola primaria “Permarini” che, studiando alla “Gonzaga”, “possono ricevere anche i valori importanti trasmessi dall’esercito – commenta Vincenzo Spanò -. È per questo che nei loro confronti sentiamo una particolare responsabilità”.

VENTICINQUESIMO – Ma l’anno che si sta per chiudere è stato anche quello che ha celebrato il traguardo del 25esimo anniversario della “Gonzaga” come Centro nazionale di selezione e reclutamento dell’esercito. Un traguardo che ha convinto il Comune di Foligno a conferire alla struttura la cittadinanza onoraria, così come alla Giostra della Quintana di dedicare il palio della Giostra della Rivincita dello scorso settembre. Un gesto ricambiato dall’Esercito con la presenza a Foligno della fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, che si è esibita al “Campo de li Giochi” e a palazzo Trinci. Una cornice, quella dei festeggiamenti per i 25 anni, che ha racchiuso anche altri appuntamenti preziosi, come la realizzazione del calendario artistico in collaborazione con la Fondazione Carifol e l’annullo postale.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati