È boom di contagi in Umbria. In 24 ore se ne contano ben 245, numeri che non si registravano dallo scorso mese di marzo. Seppur i casi Covid aumentino, però, nel Cuore verde d’Italia si assiste ad un calo del tasso di positività: alla data di martedì 14 dicembre risulta dell’1,68% contro il 3% del giorno precedente. I 245 nuovi contagi sono stati infatti riscontrati su 14.535 tamponi processati, di cui 11.112 antigenici (1.334.414) e 3.423 molecolari (3.423).
Il dato più alto di casi Covid nelle 24 ore lo ha fatto registrare Perugia con 40 cittadini positivi in più, seguita da Spoleto a 27. Numeri a due cifre anche per Assisi con altri 24 contagi, Terni e Foligno con 17, Castiglione del Lago con 15, Città di Castello con 13, Bastia Umbra con 11 e Piegaro con 10. Guardando alla Valle Umbra, riscontrati anche altri quattro casi di contagio a Cannara, due a Montefalco e uno a Campello sul Clutnno e Castel Ritaldi. Mentre di positivi residenti fuori regione se ne contano altri 12. Tornando a Foligno, a fronte di 17 nuovi contagi, si sono avuti solo quattro guariti. I folignati attualmente positivi al virus salgono così a quota 357, di cui 354 in isolamento e tre soli ricoverati. La città della Quintana continua, dunque, a confermarsi il comune con il più alto numero di casi, seguita da Terni a 305, Perugia a 264 e Spoleto a 232.
A livello regionale si assiste ad un balzo in avanti anche degli attualmente positivi: sono 2.588, ossia 194 in più del precedente report. Sono 2.533 quelli in isolamento e 55 quelli ricoverati. Nessuna variazione, dunque, per quanto riguarda i ricoveri ordinari, mentre in terapia intensiva risulta un paziente Covid in meno: da otto si è passati a sette. Sul fronte decessi, invece, l’Umbria fa i conti con una nuova vittima a Perugia. Raggiunta quota 1.497. Solo 50 i guariti per un totale di 65.483 da inizio pandemia, mentre i casi complessivi sono stati 69.568.
In chiusura i vaccini con altre 6.935 dosi somministrate in 24 ore per un totale di 1.341.001, pari al 96,51% (1.574.159). Coperto con prima dose l’86,7% della popolazione vaccinabile, con ciclo completo l’85,47% e con terza dose il 22,1%.