Altri 11 ricoveri ordinari in 24 ore e l’Umbria supera la soglia dei 100 pazienti positivi al virus. Nello specifico, la dashboard aggiornata alla mattinata di lunedì 27 dicembre ne riporta 102, di cui 51 si trovano all’ospedale di Perugia, 31 in quello di Terni, dieci a Foligno ed altrettanti a Città di Castello. Ma se da un lato si registra un costante aumento di ricoveri ordinari, resta invece contenuto il dato nelle terapie intensive, dove di pazienti se ne contano nove (sei a Terni, tre a Perugia). Rispetto al giorno precedente, dunque, la situazione resta stabile, così come non si sono avute variazioni sul fronte decessi, con le vittime che continuano ad essere 1.501.
Sale il numero dei contagi. Nell’ultima giornata ne sono stati individuati altri 935 (77.032) a fronte di 8.938 tamponi, di cui 6.607 antigenici (1.474.900) e 2.331 molecolari (1.324.223), con il tasso di positività che si attesta al 10,46%. Solo 49, invece, i guariti (67.024). L’Umbria, quindi, fa i conti con 8.507 cittadini attualmente positivi al Coronavirus, di cui 8.405 in isolamento mentre – come detto – sono 102 quelli ricoverati nei quattro ospedali Covid presenti sul territorio regionale.
Tornando ai nuovi casi, 272 sono stati registrati a Perugia, 91 a Terni e 28 di fuori regione. Per quanto riguarda, invece, la situazione nella Valle Umbra, altri 52 positivi per Foligno, 22 per Spoleto, 10 a Spello, 9 a Trevi, 6 a Castel Ritaldi, 4 a Cannara e Montefalco, 3 a Giano dell’Umbria, 2 a Gualdo Cattaneo ed uno solo a Bevagna. Ritorno del virus, poi, nei comuni umbri di Polino e Scheggino, mentre restano “Covid free” solo quelli di Monteleone di Spoleto, Poggiodomo e Preci. Sempre sedici le città umbre con contagi sopra quota 100. Tra questi, Perugia con 1.781 casi complessivi, seguita da Terni a 1.108, Foligno con 461 e Spoleto con 431. E proprio guardando a Foligno, a fronte di 52 nuovi contagi si sono avuti solo 7 guariti. Dei 461 cittadini attualmente alle prese con il Covid-19, 458 si trovano in isolamento mentre sono tre i ricoverati.
Per quanto riguarda i vaccini, nella giornata di Santo Stefano somministrate complessivamente 1.238 dosi per un totale di 1.353.728 dall’inizio della campagna vaccinale, pari al 95,76% delle dosi a disposizione (1.674.790). Prima dose per l’81,92% della popolazione vaccinabile, ciclo completo per l’80,75% e terza dose per il 29,13%.