Tante presenze ed altrettante richieste di poterla visitare ancora. L’importante successo riscosso in questi mesi dalla mostra “Shōzō Shimamoto. Grandi Opere” al Ciac di Foligno ne ha di fatto siglato la proroga. Ed ecco, dunque, che l’esposizione dedicata all’artista giapponese resterà visitabile fino a domenica primo maggio. Insomma, il percorso curato da Italo Tomassoni, che presenta la produzione di Shimamoto dalle prime opere a quelle realizzate poi in Italia, ha fatto centro registrando oltre 2mila visitatori e prestandosi anche a scenario per eventi collaterali ed attività per famiglie. In particolare, la retrospettiva, progetto espositivo della Fondazione Morra di Napoli, voluto e sostenuto dalla Fondazione Carifol, con il supporto tecnico, logistico e organizzativo dell’Associazione Shōzō Shimamoto, intende evidenziare la grandezza della superficie pittorica su cui l’artista ha sempre agito, rendendo la dimensione dell’opera elemento che non ne costituisce la totale pienezza, ma confine da superare.
E sulla proroga è intervenuto proprio il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Umberto Nazzareno Tonti. “Siamo molto soddisfatti dell’andamento di questa mostra d’arte – ha detto il numero uno di palazzo Cattani -, un successo importante noi, per il polo museale Ciac e frutto della preziosa sinergia con la Fondazione Morra che ringraziamo per aver rinnovato la disponibilità ad estendere il prestito”. Tonti ha poi parlato di pubblico variegato, di ogni età e proveniente da tutta Italia. “Un interesse – ha proseguito – che abbiamo potuto apprezzare anche a livello di comunicazione, con tante riviste di settore e i quotidiani che hanno dedicato ampie recensioni alla mostra e al progetto culturale. La proroga – ha concluso Tonti – ci permetterà di poter presentare adeguatamente, emergenza sanitaria permettendo, anche il catalogo di mostra in via di definizione”.
Il presidente della Fondazione, infine, non ha mancato di evidenziare come siano stati molto partecipati anche gli eventi collaterali all’interno della mostra. Si vedano, in questo senso, i focus di approfondimento organizzati dal gestore del polo museale Maggioli Cultura ed i percorsi didattici per bambini del progetto “Innesti Lab, connessioni tra arte e digitale al museo” promossi dalla stessa Fondazione Carifol e curati dalla Cooperativa Densa. Così come il concerto “Il tempo del sogno – L’altro Novecento tra cinema e opera lirica” con le musiche di Umbria Ensemble ed organizzato sempre da palazzo Cattani.
Tornando alla mostra “Shōzō Shimamoto. Grandi Opere”, per informazioni è possibile telefonare al numero 0742340090 o scrivere all’indirizzo e-mail ciacfoligno@gmail.com.