L’ultimo saluto all’ambasciatrice d’Italia a Canberra, Francesca Tardioli, verrà dato domani, venerdì 25 febbraio, nella chiesa di San Paolo in via del Roccolo a Foligno. Alle 15 si svolgeranno infatti i funerali della diplomatica folignate scomparsa in seguito ad un tragico incidente lo scorso sabato 19 febbraio. Quando, nel pomeriggio, la 57enne è precipitata dal balcone della sua abitazione in via Fazi: una caduta fatale per l’illustre concittadina. Tornando ai funerali, i familiari dell’ambasciatrice hanno voluto, piuttosto dei fiori, una raccolta fondi per l’associazione Cesvi onlus. Fino al momento della celebrazione, lo ricordiamo, la salma sarà nella sala del commiato di via Niccolò Alunno per quanti volessero renderle omaggio, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Tanti, nelle ultime ore, i messaggi di cordoglio arrivati nei confronti dell’ambasciatrice, sia dal mondo diplomatico che da quanti, in generale, la avevano conosciuta.
Francesca Tardioli, lo ricordiamo, prima di intraprendere la carriera diplomatica, che l’aveva portata nel 2019 ad essere appunto nominata ambasciatrice d’Italia a Canberra in Australia, si era laureata in Scienze politiche all’Università di Perugia. Diversi gli incarichi ricoperti in carriera, a cominciare dall’ambasciata d’Italia a Tirana dove si era occupata dei settori consolare, stampa e commerciale. Poi la nomina a console di Norimberga, l’impegno all’ambasciata d’Italia a Riad ed ancora il ritorno al ministero per seguire la rete degli Istituti italiani di cultura all’estero e la cooperazione universitaria internazionale. Il tutto fino alla nomina a console generale a Tripoli arrivata per lei nel 2008. Fino al 2019, quando, come detto, era diventata ambasciatrice, Tardioli aveva inoltre svolto diversi incarichi tra Nato ed Onu.