18.5 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomeAttualitàFoligno manifesta per dire “no” alla guerra in Ucraina

Foligno manifesta per dire “no” alla guerra in Ucraina

Pubblicato il 25 Febbraio 2022 12:56 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:15

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno e Spoleto in finale per il titolo di Capitale dell’arte contemporanea

Il dossier presentato in maniera unitaria dalle due città umbre è tra i quattro che si contenderanno il riconoscimento per il 2027. Tra un mese esatto le audizioni pubbliche mentre la proclamazione del vincitore avverrà entro il 30 ottobre

A Foligno in 3mila da tutta Italia per 124 posti da infermiere

Nella sede del Centro di selezione dell’esercito ha preso via il concorso pubblico per la selezione e l’assunzione di professionisti che saranno poi distribuiti tra le quatte aziende regionali. La presidente Proietti: “Operazione di straordinaria importanza”

Da Nocera ad Arezzo passando per Umbertide: ecco il nono “Trofeo Città delle Acque”

La carovana di auto d’epoca vivrà un tour di due giorni lungo l'Appennino umbro-toscano, attraverso la scoperta dei borghi storici del territorio e un concerto sulle note di Lucio Battisti

Foligno non resta indifferente di fronte a quanto sta accadendo in Ucraina. Anzi, la comunità scende in piazza per manifestare contro la guerra, perché venga fermata, affinché siano salvate vite umane ed aperte le strade ad un vero percorso di pace. Richieste tutte contenute nella voce che sabato 26 febbraio alle 11 si alzerà da piazza San Domenico e che poi si unirà a quelle provenienti da tante città italiane. Sì, perché la Rete per la pace e il disarmo di Foligno, riunita e costituita il 24 febbraio dopo le ultime tragiche notizie di cronaca, ha aderito all’appello lanciato dalla Rete italiana pace e disarmo. La stessa che, appunto, ha chiesto alle proprie organizzazioni di partecipare alle manifestazioni già convocate in tutto lo Stivale. L’appuntamento, come detto, è per sabato mattina in piazza San Domenico e, intanto, dalla Rete folignate spiegano i motivi dell’adesione all’iniziativa promossa a livello nazionale. “La guerra – dicono dal sodalizio locale – significa morti, lutti, sfollati, un’intollerabile sofferenza inflitta alle popolazioni civili, a tanti uomini e donne vittime dei bombardamenti russi. Alle bombe – aggiungono dalla Rete per la pace e il disarmo di Foligno – non si può rispondere con altre bombe, è indispensabile che si riapra un percorso diplomatico che imponga una de-escaltion e un cessate il fuoco immediato”. “Il primo obiettivo – si legge inoltre sulla piattaforma web nazionale – deve essere la protezione umanitaria dei civili. Necessarie poi iniziative di demilitarizzazione e disarmo, in particolare nucleare”. 

Tornando nella città della Quintana, sono numerose, tra organizzazioni, sindacati e partiti, le realtà che hanno promosso la manifestazione di piazza San Domenico. Si tratta di Anpi sezione Franco Ciri, Anpi Spello, Cgil Perugia, Cisl Umbria, Uil Umbria, Emergency Foligno, Associazione Omphalos, Aned Umbria, Casa dei Popoli, Azione cattolica Foligno, Caritas diocesana di Foligno, Unione Donne Foligno, Arci Subasio, Foligno Solidale, Legambiente Foligno, Unione degli Studenti, Sedicigiugno, Associazione Ikaria, Cittadini del Mondo, Sinistra Italiana Foligno e Bevagna, Pd Foligno e Montefalco, Foligno 2030, Foligno in Comune, Patto per Foligno e SiAmo Montefalco. Hanno aderito, inoltre, Lista SiAmo Bevagna, Art.UNO Bevagna, Psi Bevagna, Movimento per Bevagna e Comunità Religiosa Ucraina di Foligno.

Alla manifestazione è stato invitato anche il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, chiedendo di portare in piazza anche il gonfalone del Comune “in ossequio alla costante tradizione pacifista della città”.

La piattaforma della manifestazione è reperibile all’indirizzo https://retepacedisarmo.org/2022/rete-pace-disarmo-si-fermi-la-guerra-in-ucraina-e-parta-un-vero-processo-di-pace/.

Articoli correlati