Il progetto “Contratto di Paesaggio”, quello teso alla valorizzazione dei territori montani di Foligno, Trevi e Sellano, si rimette in moto. A dargli nuovo impulso, l’esito positivo dell’incontro pubblico andato in scena nel pomeriggio di martedì 22 febbraio a Cancelli. Riunione a cui hanno partecipato i presidenti delle comunanze agrarie proprio di Cancelli, Coste, Ponze e Orsano, insieme al sindaco di Sellano, Attilio Gubbiotti, quello di Trevi, Bernardino Sperandio, ed il consigliere Marco De Felicis in rappresentanza del primo cittadino folignate, Stefano Zuccarini.
Sul tavolo, appunto, la conferma del progetto denominato “Contratto di Paesaggio”, quello che mirava alla rivitalizzazione di un’area di 6.350 ettari fortemente integra per caratteristiche paesaggistiche, culturali e storiche ricompresa, come detto, tra Foligno, Trevi e Sellano. Le azioni previste interessavano, nel dettaglio, le attività economiche legate alle particolarità del luogo, dai beni paesaggistici e naturali, a quelli storici e culturali, passando per le tradizioni locali, la viabilità, la sentieristica e le infrastrutture. Il piano, lo ricordiamo, prese avvio nel 2012 da una scelta volontaria e partecipata e su iniziativa di Comunanza Agraria di Cancelli, Comunanza Agraria di Ponze, Università Agraria di Coste e Università Agraria di Orsano, congiuntamente ai tre Comuni prima citati e alla parrocchia di Sant’Eraclio-Cancellara. Soggetti che, allora, portarono all’attenzione dell’amministrazione regionale la realtà della montagna, colpita, negli anni, da criticità come lo spopolamento dei nuclei abitati e delle case sparse, così come il deterioramento delle strutture edilizie esistenti con conseguente disgregazione progressiva del paesaggio storico tradizionale.
Tutte questioni discusse nell’incontro di martedì, concluso, come detto, positivamente, giacché tutte le parti hanno convenuto sulla necessità di portare avanti il progetto. Le cui azioni, che si confermano valide ed urgenti, potranno beneficiare anche dei fondi del Pnrr.
AZIONI PREVISTE – Volendo ricordarne qualcuna, per ciò che concerne le attività economiche si parla di iniziative come Gregge dell’Arte, valorizzazione e trasformazione dei prodotti del sottobosco, Albero diffuso, colture cerealicole, biologiche e di nicchia, ecovillaggi, allevamento e pastorizia. Per i beni paesaggistici e naturali, prevista la valorizzazione delle sorgenti, dei laghetti e della faggeta di Terminara anche per finalità idrogeologiche. E poi ancora, rispetto ai beni storici, culturali e tradizioni locali, si parla di Parco dell’Arte, beni archeologici, beni ecclesiali, festa delle trebbiature e museo della civiltà contadina, così come del recupero di beni storico artistici e monumentali. Sulla viabilità e sentieristica, invece, la promozione di attività escursionistiche anche coi muli, il collegamento da Foligno, Sant’Eraclio, Cancelli a Scopoli, quello Trevi, Ponze, Cupoli, Cancelli e quello Sellano, Orsano, Biscine, Vallupo, Cancelli. Sul fronte infrastrutture, infine, il rispristino ed il miglioramento delle strade di collegamento e la dotazione banda ai centri frazionali.