9 C
Foligno
giovedì, Dicembre 25, 2025
HomeAttualitàSpello, un maxi piano di sicurezza per riabbracciare le Infiorate dopo lo...

Spello, un maxi piano di sicurezza per riabbracciare le Infiorate dopo lo stop da pandemia

Pubblicato il 8 Marzo 2022 09:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:15

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Volontari della Croce rossa in corsia per i pazienti del “San Giovanni Battista”

Siglata una convenzione di due anni con l’Usl Umbria 2 per dare supporto umano e relazionale a chi è ricoverato nella struttura folignate. Tra le attività svolte accoglienza e ascolto, supporto pratico e informazioni per accedere ai servizi

Manutenzione dei locali sfitti, a Foligno scatta l’ordinanza

Un provvedimento preso dal Comune con l'obiettivo di evitare il degrado delle vie e valorizzare il decoro urbano. Ad occuparsene dovranno essere i proprietari degli immobili che, in caso di inadempienza, potrebbero incorrere a multe fino a 500 euro

Restauro per due manufatti romani custodi nel palazzo comunale di Spello

Del valore complessivo di 26mila euro, il progetto interesserà un’ara sepolcrale e una stele funeraria. A renderlo possibile la partnership tra l’amministrazione Landrini e la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno

Comune, infioratori, Pro loco, parrocchia ed ingegneri. A Spello si gioca di squadra e sono tutti concentrati sulla realizzazione del maxi piano di sicurezza con cui sarà possibile, dopo due anni di stop da pandemia, riportare nel borgo le tradizionali Infiorate nel weekend del 18 e 19 giugno. Un piano di sicurezza ad hoc su cui, appunto, si sta già studiando e che sarà presto presentato al prefetto. Tutti al lavoro, dunque, per lo stesso obiettivo: unità d’intenti confermata anche durante il recente incontro tra il sindaco spellano, Moreno Landrini, l’assessore comunale ai grandi eventi, Guglielmo Sorci, il presidente dell’associazione degli infioratori, Giuliano Torti, il presidente della Pro loco di Spello, Fabrizio De Santis ed il parroco della Collegiata Santa Maria Maggiore e San Lorenzo di Spello, Don Diego Casini.

E nel piano di sicurezza, alla cui realizzazione sta lavorando anche un locale studio di ingegneria, già si prevede un sistema di prenotazione online. Una mossa che permetterà di limitare gli ingressi e scongiurare quindi il rischio di assembramenti nel punto di accesso al borgo. La prudenza rimane d’obbligo, anche perché, come sottolineato dall’assessore Sorci, “il virus non è stato ancora sconfitto e la sicurezza deve essere massima per una manifestazione come la nostra, che coinvolge quasi duemila spellani e che in un solo weekend richiama decine di migliaia di visitatori”. Ed è per questo “che tutti i soggetti coinvolti – ha precisato il numero uno dell’associazione degli infioratori, Torti – stanno lavorando già da molte settimane”.

“Spello ha bisogno di ripartire con le Infiorate – ha quindi detto il primo cittadino Landrini – e per me sarà una gioia immensa riconsegnare dopo due anni il trofeo Properzio. La città custodisce e tramanda alle giovani generazioni la tradizione di questa manifestazione – ha aggiunto -, che è diventata un elemento di vita indissolubile della nostra comunità”. “Siamo fiduciosi e ottimisti – ha dichiarato il presidente della Pro loco, De Santis -, ora bisogna aspettare la fine dello stato di emergenza per conoscere i risvolti futuri e tornare finalmente a far sognare con le Infiorate”. “Gioia e letizia – ha infine commentato Don Diego Casini – nella decisione di tornare ad infiorare le vie di Spello, nel rispetto delle norme di sicurezza, secondo una tradizione secolare mantenuta viva nel tempo grazie al senso religioso della nostra comunità”.

Per tutte le informazioni sulla manifestazione simbolo del borgo è possibile consultare il sito www.infioratespello.it.

Articoli correlati