Non potrà più avvicinarsi alla moglie che maltrattava da tempo. Lo hanno disposto i carabinieri della stazione di Campello sul Clitunno che, negli scorsi giorni, hanno eseguito una “misura di divieto di avvicinamento alla persona offesa” nei confronti di un uomo, con l’onere di restare ad una distanza di almeno 500 metri dai luoghi frequentati abitualmente dalla moglie. La stessa che, come detto, era da diversi anni vittima di vessazioni reiterate. La misura, così come fanno sapere dalla compagnia di Spoleto, è arrivata in seguito alla denuncia sporta dalla donna dopo una lite col marito scoppiata in casa e che ha visto l’intervento della radiomobile dell’Arma. Ed è proprio successivamente all’episodio che la donna ha raccontato ai militari, e quindi denunciato, le violenze subite.
Rapida l’azione di un provvedimento cautelare, indice della massima attenzione generalizzata sul fenomeno a tutela delle donne. In particolare, le fattispecie di reato in materia di “codice rosso” rappresentano oggi una delle priorità nel lavoro dei carabinieri. Arma che, in questo senso, punta ad instillare fiducia nelle istituzioni, garantendo professionalità e senso di tutela nei confronti di ogni cittadino, proprio come nel caso in esame.
Quello in cui la donna ha trovato “rifugio” nella stazione dei carabinieri di Campello sul Clitunno, dove poter chiedere aiuto per le violenze subite da anni e finora mai denunciate. Infine, stando a quanto si apprende, le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.