Denunciato dai carabinieri di Nocera Umbra perché trasportava illecitamente dei rifiuti dentro il furgone. L’episodio nel pomeriggio di sabato 19 marzo, quando i militari della stazione nocerina in servizio preventivo a copertura della zona sud della compagnia di Gubbio, erano impegnati nella perlustrazione delle principali vie di collegamento con i comuni limitrofi. Militari che, nel corso dell’attività, hanno appunto intercettato un furgone sospetto che transitava sulla Sp241 con direzione Gualdo Tadino. Una volta fermato il veicolo, i carabinieri hanno quindi identificato il conducente, un 46enne del luogo.
Nel corso dei primi accertamenti, l’uomo, così come evidenziato dall’Arma, ha risposto alle domande dei militari in modo evasivo. A questo punto, i carabinieri hanno richiesto al guidatore l’apertura del vano posteriore del mezzo con l’intento di verificare cosa stesse trasportando. Qui la scoperta, giacché il furgone era carico di materiale ferroso di recupero, elettrodomestici di varie dimensioni, vasche da bagno in ferro e tubi di diverse lunghezze, per oltre 2.250 chilogrammi di peso. I militari hanno dunque chiesto all’uomo di esibire il formulario di identificazione previsto dei rifiuti che stava trasportando, di cui però, lo stesso conducente, non era in possesso. È stato inoltre accertato che il 46enne non era neanche iscritto all’albo dei gestori ambientali: regolarizzazione necessaria, di fatto, per poter esercitare la specifica attività di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi.
Al netto di tutto, i carabinieri non hanno potuto far altro che procedere al sequestro del mezzo e dei materiali. L’uomo, invece, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia, perché ritenuto presunto responsabile della violazione della normativa in materia ambientale.