Sarà intitolata a Carlo Zenobi la biblioteca comunale di Trevi nel nuovo allestimento nel polo museale San Francesco. A stabilirlo è stata la giunta guidata dal sindaco Bernardino Sperandio attraverso un’apposita delibera. La “sezione ragazzi”, invece, continuerà a portare il nome – come deciso in occasione dell’8 marzo – di Lucia Genga. “Questa decisione – ha commentato al riguardo il primo cittadino – trova giustificazione non solo per l’ammirevole carriera e per aver vissuto ed operato incessantemente a Trevi come luogo ideale per la vita quotidiana insieme alla propria famiglia, ma anche per ricordare e tramandare ai posteri l’impegno di chi si è particolarmente distinto per meriti sociali e culturali in favore della comunità”.
Nato nel 1913 da una famiglia numerosa, Carlo Zenobi è stato un importante avvocato di Trevi. Appena laureato in giurisprudenza, si sposa con Maddalena Benedetti Valentini e inizia il suo percorso militare che lo vede impegnato per tutta la durata della seconda guerra mondiale, combattendo in fanteria su più fronti e meritando anche una croce al valor militare. Nell’Esercito riveste il grado di Maggiore ad honorem e partecipa attivamente a tutti gli episodi della vita cittadina. A lui, spiegano dall’amministrazione trevana, si deve la riscoperta di uno degli organi più antichi d’Italia nella locale chiesa di San Francesco, ora restaurato e funzionante. Insignito anche della croce di Cavaliere al merito della Repubblica, dopo la cessazione dell’attività professionale si dedica in modo sistematico ed approfondito a ricerche sulla storia locale, confluite nella pubblicazione di prestigiosi volumi editi dall’Associazione Pro Trevi, di cui è stato socio fondatore e primo presidente. La morte nel 2016, il 4 giugno, alla veneranda età di 103 anni.