Farà rientro in Italia oggi (mercoledì 13 aprile) la salma di Lucia Menghini, la 31enne folignate vittima di un terribile incidente stradale avvenuto intorno alle 19 di venerdì 8 aprile in Giordania, dove la giovane si trovava in vacanza insieme a due amiche. Secondo quanto si apprende, il feretro dovrebbe arrivare intorno alle 15 all’aeroporto di Roma. Poi, il ritorno in serata nella sua Foligno, dove ad attenderla ci saranno la famiglia, gli amici e l’intera comunità cittadina che in questi giorni non ha mai fatto mancare il proprio affetto e la propria vicinanza alla 31enne, strappata troppo presto alla vita, e ai suoi cari.
Quella stessa comunità che domani, giovedì 14 aprile, si ritroverà per l’ultimo saluto a Lucia. I funerali della giovane sono, infatti, in programma per domani mattina, alle 10, nella chiesa di San Paolo Apostolo in via del Roccolo. Una cerimonia rispetto alla quale i familiari stanno chiedendo in queste ore massima riservatezza, soprattutto al mondo dell’informazione invitato a non prendere parte con i suoi giornalisti, i suoi fotografi e i suoi cameraman alle esequie. Un appello, dunque, a poter vivere nel più profondo silenzio un momento difficile come quello attuale, lontani dai riflettori e vicini alla preghiera. La stessa preghiera che li aveva accolti in un caldo abbraccio a poche ore dalla terribile notizia della prematura scomparsa della 31enne. Alla giovane anestesista, infatti, nella serata di sabato 9 aprile era stata dedicata una veglia organizzata dall’Unità pastorale “Giovanni Paolo II”, all’interno della quale la giovane era molto attiva.
E mentre l’intera città di Foligno si prepara a salutare la sua Lucia, in Giordania i familiari di Marta Orsini e Cristina De Propris, rimaste coinvolte nell’incidente insieme alla 31enne folignate, attendono e sperano. Le condizioni delle due giovani, infatti, rimangono gravi ma stazionarie. Tutto questo mentre si continua ad indagare sulla dinamica di quanto accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì scorso quando, secondo quanto si è appreso in questi giorni, un furgone avrebbe violentemente tamponato l’auto a noleggio su cui viaggiavano le tre umbre, che di lì a poche ore avrebbero salutato la Giordania e ripreso l’aereo per far ritorno in Italia, per ritornare alle loro vite.