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Contrabbando di aerei: anche Foligno nell’operazione “Icaro”

Pubblicato il 22 Aprile 2022 13:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:06

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È coinvolta anche Foligno nell’operazione “Icaro”, condotta dalla guardia di finanza di Asti che, per le indagini, si sta avvalendo anche della collaborazione dei colleghi umbri. Vicenda giudiziaria partita nel maggio dello scorso anno quando, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Asti, i finanzieri della locale compagnia hanno sequestrato, in diverse località d’Italia, 17 aerei per un valore complessivo pari a 10 milioni di euro. Il reato ipotizzato è quello di contrabbando doganale. Le indagini avevano fatto emergere l’esistenza di una struttura che organizzava e gestiva le pratiche funzionali al conferimento in trust di diritto statunitense di aeromobili. Agendo in questa maniera si sarebbero sottratti, in concorso tra i singoli beneficiari-utilizzatori, 17 velivoli immatricolati nel registro aeronautico della Federal Aviation Administration al pagamento dei diritti di confine per circa 2,5 milioni di euro. Aerei poi dissequestrati un mese più tardi, a seguito dell’accoglimento da parte del Tribunale del Riesame del ricorso proposto dalle difese degli indagati. Il nuoo tassello della vicenda lo scorso gennaio quando, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla Procura di Asti, riconoscendo l’esistenza del reato di contrabbando, rimettendo la questione al Tribunale del Riesame di Asti. Tribunale che qualche giorno fa ha confermato il decreto originario di sequestro preventivo. La guardia di finanza ha così provveduto ad apporre nuovamente i vincoli cauteliari sui veivoli interessati dal presunto contrabbando. L’operazione è stata avviata venerdì mattina dai militari del Comando provinciale di Asti (che sta operando con la collaborazione di altri Reparti del Corpo di Bolzano, Terni, Foligno e Vittoria) e ha interessato il territorio delle province di Genova, Milano, Bolzano, Cremona, Padova, Ravenna, Massa Carrara, Reggio Emilia, Terni, Perugia, Ragusa.

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