Oltre 2,3 milioni di euro di avanzo di gestione, accantonamenti ai Fondi per l’attività istituzionale per circa 1,8 milioni di euro ed un incremento del patrimonio netto prossimo a 93 milioni. Si è chiuso con queste cifre l’esercizio 2021 della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno che, proprio del 2021, ha pochi giorni fa approvato il bilancio. “Un risultato molto positivo a fronte di una situazione globale economica e finanziaria complessa”, commentano via social da palazzo Cattani spiegando come il bilancio 2021, che include anche il bilancio di missione, sia stato approvato all’unanimità dall’organo di indirizzo lo scorso 26 aprile. Una conferma, aggiungono dalla Fondazione presieduta da Umberto Nazzareno Tonti, del “buon lavoro svolto dal consiglio di amministrazione e dall’intera governance”.
E nel comunicare l’approvazione del bilancio relativo allo scorso anno, è la stessa Fondazione Carifol a snocciolare qualche altro numero riferito alle attività messe a segno. Si parla, nel dettaglio, di 133 iniziative sostenute sia per progetti propri, che collaborando con istituzioni civili, culturali e religiose, scuole, associazioni e mondo del terzo settore. Così come di 4 bandi tematici attivati all’interno dei settori “Arte”, “Istruzione”, “Volontariato” e “Sviluppo Locale”. Senza dimenticare le erogazioni sul territorio per oltre un milione di euro.
A tutto ciò si aggiunge pure il consolidamento delle azioni sostenute in ambito sanitario, condivise ed avviate con l’Usl Umbria 2, per contrastare gli effetti della pandemia. La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno ha poi confermato una forte presenza nei circuiti culturali di rilievo nazionale ed incrementato l’offerta in ambito artistico grazie ai poli museali del Ciac e dell’ex chiesa dell’Annunziata. Diverse, infine, le adesioni ad iniziative regionali e nazionali, promosse dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria umbre e dall’Acri e volte alla riduzione delle disuguaglianze e al contrasto della povertà educativa minorile.