A Foligno avanza l’iter per la delocalizzazione della scuola d’infanzia, primaria e della palestra di Santa Caterina. Un intervento che, lo ricordiamo, vedrà sorgere il nuovo polo nell’area dell’ex Foro Boario e per cui il Comune è ad oggi al lavoro. Leggendo infatti la determina 671 del 28 aprile scorso si apprende dell’indizione di una trattativa diretta nel portale Mepa per l’esecuzione di sondaggi geognostici, prove penetrometriche dinamiche, indagini geofisiche e prove geotecniche di laboratorio. Si parla, in sostanza, di una serie di indagini preliminari e propedeutiche all’avvio dei lavori, ritenute necessarie per “caratterizzare – così si legge nel documento pubblicato sull’albo pretorio – da un punto di vista geologico, geotecnico e geofisico l’area strettamente di intervento”.
Sempre determina alla mano, tale necessità è stata evidenziata dal piano di indagini geologiche del geologo Marco Tulli, che fa parte del raggruppamento dichiarato lo scorso anno aggiudicatario, tra le altre cose, della gara di servizi tecnici di architettura e ingegneria relativi alla fattibilità dell’intervento di delocalizzazione di scuola e palestra. Raggruppamento, lo ricordiamo, il cui mandatario risponde al nome di Rtp Gda Curti di Sante Coacciolo Gubbiotti Architetti Associati. E proprio per gli affidamenti delle indagini e delle prove di cui sopra, palazzo Orfini Podestà ha attivato, come detto, la procedura di trattativa diretta sul Mercato elettronico della pubblica amministrazione, previa indagine di mercato con l’acquisizione di preventivi richiesti a due distinti operatori economici per un importo a base d’asta pari a circa 10mila euro più iva al 22%.
La determina 671, sottolineando come l’Ente abbia prenotato su uno specifico capitolo di bilancio un impegno di spesa complessiva di oltre 12mila euro, spiega anche che lo svolgimento dei lavori in oggetto avverrà sotto la diretta sorveglianza dell’area lavori pubblici. E proprio l’assessore ai lavori pubblici, nonché vicesindaco di Foligno, Riccardo Meloni, ha ricordato a Rgunotizie come “il costo dell’intervento di delocalizzazione della scuola di Santa Caterina e della palestra ammonti a 5 milioni e 220mila euro finanziati dal commissario sisma 2016”. Meloni ha precisato inoltre che la palestra sia “una palestra scolastica che potrà essere usata il pomeriggio dalle associazioni”.