Da domani e fino a giovedì 26 maggio, Foligno diventa protagonista della prevenzione cardiovascolare. Lo fa ospitando un jumbo truck appositamente allestito per screening cardiologici completi e gratuiti in piazza San Domenico dalle 9 alle 19. Il tutto nell’ambito della Campagna nazionale di prevenzione cardiovascolare “Truck Tour Banca del Cuore 2022” che fa parte, a sua volta, del più ampio progetto nazionale di prevenzione cardiovascolare “Banca del Cuore”. L’iniziativa è promossa dalla “Fondazione per il Tuo cuore” dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento nazionale di Protezione civile, Rai-Responsabilità Sociale e Federsanità-Anci. Progetto nazionale Banca del cuore che, lo ricordiamo, riparte dopo due anni di stop da pandemia mettendosi a disposizione della popolazione, come detto gratuitamente, con screening cardiologici volti non solo alla prevenzione, attraverso la riduzione dei principali fattori di rischio per lo sviluppo delle malattie cardiovascolari, ma anche e soprattutto per aiutare i cittadini in generale, ma anche coloro che hanno contratto il Covid-19, a scoprire eventuali effetti cardiologici, ancora misconosciuti e non evidenti sul proprio sistema cardiovascolare. E così, per tre giorni, all’interno del jumbo truck parcheggiato all’ombra dell’auditorium San Domenico, chiunque avrà la possibilità di sottoporsi ad uno screening di prevenzione cardiovascolare con esame di elettrocardiografico e screening aritmico, con la stampa dell’elettrocardiogramma. Così come verranno eseguiti screening metabolici con il rilievo (estemporaneo) di nove parametri attraverso una sola goccia di sangue. Verranno inoltre rilasciati la stampa del profilo glicidico, lipidico, uricemico e di rischio cardiovascolare e la card BancomHeart attiva. Non solo. No, perché durante la permanenza del Truck ci sarà pure spazio per dibattiti ed incontri sul tema della prevenzione delle malattie cardiovascolari destinati a clinici.
“Il Covid ha provocato un enorme peggioramento delle malattie cardiovascolari – ha spiegato il professor Michele Gulizia, presidente della “Fondazione per il Tuo cuore” e ideatore del progetto -. Negli ultimi due anni la pandemia ha da una parte modificato in peggio gli stili di vita e dall’altra ha ridotto visite e controlli al cuore. Numerosi studi – ha dichiarato – hanno inoltre rilevato un incremento di patologie cardiovascolari in coloro che hanno avuto il virus. La prevenzione – ha concluso – diventa, dunque, oggi ancor più determinante”.