Mesi di violenze fisiche, anche pesanti, subite da parte del proprio compagno. È la vicenda che, a Foligno, ha interessato una donna, costretta a subire ripetuti maltrattamenti senza però avere il coraggio di denunciare. Fino a quando la vittima ha preso il coraggio di chiamare le forze dell’ordine e raccontare quanto avvenuto. Ad intervenire gli uomini del commissariato di Foligno. L’uomo, già noto per precedenti legati a maltrattamenti verso altre donne, circa dieci giorni fa aveva selvaggiamente picchiato l’attuale compagna all’interno della propria auto, costringendola a fuggire e a rifugiarsi da una vicina. Poi, la chiamata al numero d’emergenza. Nell’occasione, la malcapitata aveva riportato contusioni multiple, la frattura di una costola e un trauma lombosacrale, con relativa prognosi di 30 giorni, salvo complicazioni. Un episodio che ha convinto gli agenti guidati dal vice questore Adriano Felici ad approfondire la vicenda e capire se si fosse trattato o meno di un caso isolato. Dalle indagini, è emerso che l’uso della violenza fisica nei confronti della donna era un’abitudine. Per mesi, la compagna dell’uomo di 40 anni aveva infatti dovuto subire i suoi frequenti scatti d’ira e le sue improvvise aggressioni, rinunciando tuttavia a denunciarlo per il timore di subire altrimenti ancor più gravi conseguenze. All’esito dell’attività investigativa, il gip della Procura della Repubblica di Spoleto ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’uomo, ravvisando un elevato rischio di reiterazione del reato. Una volta emesso il relativo provvedimento, ai poliziotti non è rimasto altro che rintracciare l’uomo e sottoporlo agli arresti domiciliari. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Foligno, picchia la compagna e le frattura una costola: 40enne nei guai
Pubblicato il 15 Giugno 2022 11:21 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:57
Una volante della polizia di Foligno
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