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Rubano un marsupio contenente carte di credito e provano a prelevare: arrestati

Pubblicato il 21 Giugno 2022 08:26 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:56

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Accoltellamento, confermati gli arresti domiciliari. Per il dirigente anche il braccialetto elettronico

Nella mattinata di venerdì 12 dicembre il Gip del Tribunale di Spoleto ha sciolto la riserva respingendo la richiesta della difesa del 60enne e inasprendo ulteriormente la misura cautelare a suo carico

Furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito. Sono i reati contestati a due soggetti per i quali il Gip del Tribunale di Spoleto ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita dai carabinieri della stazione di Trevi. I fatti risalgono allo scorso mese di marzo, quando – secondo quanto emerso dalle indagini dei militari – i due si sarebbero introdotti all’interno di un cantiere edile nella frazione di Cannaiola a Trevi ed avrebbero rubato un marsupio custodito all’interno di un veicolo aziendale. Successivamente avrebbero tentato di effettuare dei prelievi ad uno sportello bancomat, utilizzando le carte di credito presenti all’interno del marsupio. Attraverso un lavoro certosino di ricostruzione del percorso effettuato dai malviventi, i carabinieri sono riusciti ad individuare i presunti autori del reato, entrambi già gravati da precedenti specifici. Per i due – come detto – sono scattati gli arresti domiciliari, che dovranno scontare nelle rispettive abitazioni, con la contestuale applicazione del braccialetto elettronico.

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