13.3 C
Foligno
mercoledì, Dicembre 17, 2025
HomeCronacaRubano un marsupio contenente carte di credito e provano a prelevare: arrestati

Rubano un marsupio contenente carte di credito e provano a prelevare: arrestati

Pubblicato il 21 Giugno 2022 08:26 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:56

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Riorganizzazione interna per la Bcc dei Sibillini: “Ci prepariamo a un’importante fase di sviluppo”

Nata oltre cento anni fa, la Banca di Credito Cooperativo opera anche in Umbria seguendo una filosofia di profondo radicamento nei territori di competenza. Miro Carilli: “Obiettivo fornire un servizio sartoriale ai nostri clienti”

Allo “Scarpellini” 82 studenti eccellenti: in tre con il massimo dei voti

Riconoscimento per i ragazzi e le ragazzi che si sono distinti per l’alto rendimento scolastico nel precedente anno scolastico: ecco tutti i nomi

Leonardo e tre aziende umbre uniscono le forze per sviluppare e costruire elicotteri

Le imprese collaboreranno con il colosso del settore per produrre componenti necessari alla costruzione dei velivoli. Lo scopo è quello di ridurre gli approvvigionamenti dall'estero, investendo sulle eccellenze italiane

Furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito. Sono i reati contestati a due soggetti per i quali il Gip del Tribunale di Spoleto ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita dai carabinieri della stazione di Trevi. I fatti risalgono allo scorso mese di marzo, quando – secondo quanto emerso dalle indagini dei militari – i due si sarebbero introdotti all’interno di un cantiere edile nella frazione di Cannaiola a Trevi ed avrebbero rubato un marsupio custodito all’interno di un veicolo aziendale. Successivamente avrebbero tentato di effettuare dei prelievi ad uno sportello bancomat, utilizzando le carte di credito presenti all’interno del marsupio. Attraverso un lavoro certosino di ricostruzione del percorso effettuato dai malviventi, i carabinieri sono riusciti ad individuare i presunti autori del reato, entrambi già gravati da precedenti specifici. Per i due – come detto – sono scattati gli arresti domiciliari, che dovranno scontare nelle rispettive abitazioni, con la contestuale applicazione del braccialetto elettronico.

Articoli correlati