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Prezzo carburanti, 90 le violazioni riscontrate dalle fiamme gialle umbre tra 2021 e 2022

Pubblicato il 24 Giugno 2022 11:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:56

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Sono 90, in meno di un anno e mezzo, le violazioni riscontrate in Umbria dalla guardia di finanza in materia di controllo sui prezzi dei carburanti. È solo uno dei numeri emersi dal bilancio operativo delle fiamme gialle umbre dettagliato in occasione della cerimonia di ieri per il 248esimo anniversario del Corpo. Attività riferite al periodo che va dal primo gennaio 2021 al 31 maggio scorso, e rispetto alle quali si è qui voluto partire da uno dei più stretti temi di attualità: quello, appunto, dei carburanti. E, in particolare, all’attenzione riservata dai finanzieri alle possibili speculazioni anche e soprattutto in virtù dei movimenti di mercato connessi al conflitto in Ucraina. Nel periodo di riferimento, sono stati 154 gli interventi eseguiti in materia di accise, con appunto quasi un centinaio di violazioni sui prezzi, 640 chili di prodotti energetici sequestrati e 106mila consumati in frode. Da un tema di attualità all’altro. Nel contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica, infatti, non manca il bilancio delle attività rivolte ai fenomeni di illecita apprensione del reddito di cittadinanza. Gli interventi delle fiamme gialle, in questo caso, hanno portato alla denuncia di circa 700 persone ed hanno permesso di intercettare oltre 3 milioni e 600mila euro indebitamente percepiti e più di un milione di euro di contributi richiesti e non ancora riscossi. Numeri alla mano, sono stati poi scoperti in Umbria oltre 160 evasori totali e 207 lavoratori in “nero”. E ancora, eseguiti più di 280 indagini di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 325 soggetti per reati fiscali, con beni sequestrati per un valore di circa 160 milioni di euro. Stando sempre al bilancio operativo snocciolato dalle fiamme gialle, sono stati 2.400 gli interventi ispettivi e circa 470 le indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata.

Per quanto concerne invece la lotta al traffico di stupefacenti, sono stati 121 i soggetti denunciati, 47 dei quali arrestati, per un totale di oltre 992 chili di droga sequestrati. I finanzieri non ha abbassato la guardia nemmeno rispetto alla tutela dei consumatori in riferimento all’emergenza sanitaria. Ed è in tale contesto che si inseriscono gli oltre 2.1 milioni di mascherine sottoposti a sequestro. Non sfuggono poi i 1.080 interventi, tra gli altri, nei comparti dell’antiriciclaggio, dell’usura, reati societari e fallimentari, con beni sequestrati per quasi 24 milioni di euro. Superano quota 370 le persone denunciate, di cui 17 tratte in arresto. Relativamente alla prevenzione, quasi 550 segnalazioni di operazioni sospette analizzate, quattro delle quali attinenti al finanziamento del terrorismo. Nel campo dei reati fallimentari, infine, sono state accertate distrazioni per un valore di oltre 34 milioni di euro e, in applicazione della normativa antimafia, sono stati 114 i soggetti sottoposti ad accertamenti patrimoniali.

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