5.8 C
Foligno
domenica, Dicembre 28, 2025
HomePoliticaVus, centrosinistra all'attacco: “Cda confermato nonostante i pessimi risultati”

Vus, centrosinistra all’attacco: “Cda confermato nonostante i pessimi risultati”

Pubblicato il 1 Agosto 2022 08:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:48

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La Foligno del Seicento: arte, devozione e spiritualità in una visita guidata

Oggi pomeriggio un tour esclusivo promosso dal Comune e dalla Diocesi, a cura delle Guide Turistiche dell’Umbria, con l'apertura straordinaria della chiesa del Santissimo Salvatore

Nel 2025 dal Comune 72mila euro per sport e tempo libero

Dall’Atletica Winner al Foligno Calcio, dal Csi al rugby: tutte le cifre stanziate dall’amministrazione in favore di società e associazioni sportive del territorio

Imu, Irpef e bilancio di previsione nell’ultimo consiglio comunale dell’anno

A Foligno la seduta della massima assise cittadina è convocata per lunedì 29 dicembre. Sui tavoli di maggioranza e opposizione anche il Cup e il piano di razionalizzazione delle partecipate

È al grido di “Foligno resta indietro” che la locale coalizione di centrosinistra va all’attacco della maggioranza circa la conferma del consiglio di amministrazione di Vus Spa. Una decisione che, a sentire Pd, Patto x Foligno, Foligno 2030 e Foligno in Comune, ha dell’incredibile visti “i pessimi risultati conseguiti” sul fronte rifiuti. In questo senso, il centrosinistra non manca di ricordare le percentuali in calo della raccolta differenziata, una città ogni giorno più sporca dove l’immondizia viene raccolta sempre più di rado e le tariffe in costante aumento. Ed è al netto proprio di queste “palesi inefficienze del servizio”, che il Comune di Foligno, socio di maggioranza di Vus Spa, “decide incredibilmente di confermare in toto il Cda aziendale”. Oltretutto, puntualizzano dal centrosinistra, “non vi è traccia del buco di bilancio lasciato dalle precedenti gestioni di cui parla il sindaco”.

Ma l’attacco non si esaurisce qui: “La maggioranza di centrodestra – scrivono infatti i gruppi in una nota – ha già dimostrato di preferire l’appartenenza politica all’efficienza, quando nel 2019 ha deciso di revocare senza giusta causa il precedente Cda, che pure stava conseguendo discreti risultati – proseguono -, esponendo peraltro l’azienda all’obbligo di risarcimento, già pagato”. Insomma, dal centrosinistra ci girano poco intorno quando dicono che, nonostante il servizio peggiori e i costi aumentino, l’amministrazione folignate conferma il management aziendale nominato nel 2019 a seguito dello Spoil System, “come se non avvertisse – evidenziano – il disagio che sta vivendo la città”.

Disagio dietro al quale, secondo il centrosinistra, aleggia lo spettro privatizzazione: “La nostra preoccupazione – osservano in tal senso Pd, Patto x Foligno, Foligno 2030 e Foligno in Comune – è che ci sia una precisa volontà di non far funzionare l’azienda al fine di giustificarne (appunto) la privatizzazione”. Contro la quale, le forze politiche e civiche del centrosinistra si opporranno con forza, giacché convinte che “l’acqua e il sistema di raccolta di rifiuti siano beni e servizi pubblici strategici e che debbano rimanere tali, improntati a criteri di efficienza e di sostenibilità ambientale e sociale”.

Articoli correlati