12.3 C
Foligno
domenica, Ottobre 19, 2025
HomeCronacaPoli dell'infanzia con fondi Pnrr, esclusi i progetti di Foligno

Poli dell’infanzia con fondi Pnrr, esclusi i progetti di Foligno

Pubblicato il 17 Agosto 2022 13:57 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:45

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

I Falchetti a Scandicci senza Ceccuzzi

Trasferta che vedrà i folignati, orfani del loro regista, impegnati su un campo sintetico contro una squadra ostica che non ha mai perso in casa. Manni: "Partita particolare, faremo di tutto per giocarcela al meglio"

Screening gratuiti in piazza con il Rotary Club di Foligno

Sabato 25 e domenica 26 ottobre il camper sanitario del Distretto 2090 offrirà visite specialistiche gratuite per la prevenzione del glaucoma, danni da fumo, controllo dei nei e prevenzione orale

Villa Fidelia, la Provincia cerca un partner per la gestione

L’obiettivo è quello di creare un sodalizio pubblico-privato per la valorizzazione del complesso monumentale di Spello. Rivolto a operatori economici, associazioni e enti del terzo settore, il bando prevede un’assegnazione di sei anni rinnovabili

Undici milioni e 200mila euro per gli asili nido e 7,8 per i Poli dell’infanzia. Sono i soldi che arriveranno, grazie ai fondi del Pnrr, in Umbria. Le graduatorie sono state pubblicate dal ministero dell’Istruzione e vedono, nel Cuore verde d’Italia, la soddisfazione di diversi Comuni per aver ottenuto fondi cospicui per nuove strutture. Dall’altra, l’attesa di chi ha il proprio progetto “ammesso con riserva” e chi invece è stato escluso dalla graduatoria. Nel dettaglio, saranno 11 i nuovi asili nido costruiti in Umbria con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, altri nove rimangono invece in bilico. Per quanto riguarda i Poli dell’infanzia (servizi per bambini da 0 a 6 anni), ci sono quattro Comuni che attendono ulteriori delucidazioni dal Ministero. Sul fronte degli asili nido, nel territorio della Valle Umbra Sud festeggiano Gualdo Cattaneo (720mila euro) e Castel Ritaldi (640.425,32 euro). Per i Poli dell’infanzia, c’è attesa per Cannara (1 milione e 720mila euro). Tra i progetti bocciati ci sono nuovamente quelli presentati dal Comune di Foligno. Le domande inoltrate lo scorso 28 febbraio per le strutture di via Sicilia e di Sterpete, che prevedevano la demolizione e ricostruzione degli edifici sono state infatti cassate. Entrambi i progetti avevano un valore di 2 milioni e 135mila euro. Stessa sorte per un altro progetto, quello presentato il 24 marzo per un valore di 904mila euro per la demolizione e ricostruzione di un asilo nido. I fondi del Pnrr messi a disposizione dal Ministero per le scuole d’Italia sembrano quindi essere ancora un “tabù” per Foligno, che nelle scorse settimane aveva assistito ad altre bocciature. In primis la demolizione e ricostruzione della scuola media “Gentile” (1 milione e 850mila euro). Stessa sorte anche per la costruzione della palestra della scuola dell’infanzia di via Mameli per 1 milione e 850mila euro). Ora, l’ultimo progetto del quale ancora non si conosce l’esito è quello relativo alla mensa di via dei Mille, per interventi da 1 milione e 800mila euro. Su questo fronte, il dicastero all’Istruzione ha riaperto i termini per le domande fino al prossimo 22 agosto.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati