“La guerra non è finita, c’è ancora tanto bisogno di aiuto”. Il monito arriva dalla comunità ucraina di Foligno che continua, senza sosta, ad aiutare i propri connazionali alle prese con un conflitto che dura ormai da mesi. Un aiuto che si è recentemente concretizzato con l’invio in Ucraina di due auto a servizio dei militari. A raccontare i dettagli della cosa a Rgunotizie è Vladimir, della stessa comunità ucraina folignate.
“Quando è scoppiata la guerra abbiamo subito avviato qui in città una raccolta di prodotti alimentari, medicinali ed altri beni di prima necessità da spedire nel nostro Paese – racconta -, ma poi le persone hanno smesso di donare, tanto che abbiamo dovuto stoppare l’iniziativa. Ma come comunità – prosegue – non ci siamo persi d’animo, anzi, ci siamo riuniti per studiare un altro modo per aiutare il nostro popolo e i nostri militari”. Da qui il più recente atto di solidarietà: “Grazie al preziosissimo contributo delle donne della nostra comunità, che a Foligno lavorano come badanti – spiega Vladimir –, abbiamo fatto una colletta ed acquistato due automobili usate da dare ai nostri militari, i quali, tra i bombardamenti russi che non si fermano, hanno appunto bisogno di mezzi per spostarsi”. È stato quindi trovato un autista che, con un camion, ha trasportato le due vetture fino al confine con la Polonia: “Una è stata poi indirizzata verso la zona di Kharkiv – racconta Vladimir -, e l’altra a Zaporizhzhia”.
Laddove, così come in tante altre zone dell’Ucraina, c’è ancora bisogno di medicinali, cibo, vestiti e, appunto, auto usate per i militari. E in questo senso, Vladimir, rivolgendosi anche ai cittadini folignati, non manca di rinnovare l’appello a donare: “Anche se i riflettori sul conflitto si sono un po’ spenti – sottolinea – la sofferenza del nostro popolo continua, così come continuano a cadere i missili. Per questo – prosegue – invito tutti a donare quello che possono”.