Per conciliare al meglio gli imminenti lavori di ristrutturazione e vita scolastica, il liceo scientifico “Marconi” di Foligno ha optato per lezioni pomeridiane un giorno alla settimana. La preside Maria Paola Sebastiani, spiegando come ad essere interessata dalla rimodulazione degli orari sia la quarantina di classi che frequentano la sede centrale di via Isolabella, che ospita a sua volta gli indirizzi Tradizionale, Scienze applicate e Cambridge, ha già informato le famiglie degli studenti relativamente alla nuova programmazione didattica. Famiglie informate anche del fatto che la Provincia, Ente proprietario degli immobili, ha cercato durante il periodo estivo – e di questo si era occupata anche la Gazzetta di Foligno nelle scorse settimane – soluzioni in sedi esterne. Ciononostante non è stato possibile avere disponibilità delle quindici aule che mancano all’appello, quelle appunto contenute negli edifici che verranno abbattuti. “Saranno demoliti e ricostruiti l’edificio che ospitava i laboratori, quello ribattezzato ‘ex officine’ e la palestra – spiega Sebastiani a Rgunotizie – e la soluzione migliore è stata quella di un turno pomeridiano a settimana per ogni classe”. In sostanza, le sedi di frequenza saranno l’edificio centrale, quello che ospita la presidenza e la segreteria, l’edificio “ex fonderie” all’interno dell’Itt “Da Vinci”, di proprietà del liceo scientifico già da diversi anni, e le quattro aule messe a disposizione dall’Ite “Scarpellini”, alla cui preside Federica Ferretti sono andati i ringraziamenti della collega Sebastiani, dove gli alunni si recheranno per attività laboratoriali. Tutte le classi lavoreranno su cinque giorni settimanali, quattro dei quali la mattina ed uno il pomeriggio: insomma, ognuna frequenterà per un solo giorno settimanale fisso di pomeriggio tutto l’anno, con orario dalle 13.30 alle 18.45.
“In fin dei conti questa soluzione risulta più funzionale del trasferimento degli studenti in sedi dislocate – sottolinea la preside – che non sarebbe stato facile da gestire se si pensa anche allo spostamento dei professori tra una lezione e l’altra. Ho fornito il calendario dei pomeriggi con anticipo in modo che gli studenti potessero organizzare le proprie attività extrascolastiche – prosegue Sebastiani – e, in generale, questa soluzione di venire a scuola il pomeriggio una volta a settimana ha finora riscosso apprezzamento”.
La stessa preside spiega poi come l’Ente di Piazza Italia sia pure al lavoro per incrementare il servizio bus: “Ci hanno già mandato un prospetto da parte di Umbria Mobilità – dice Sebastiani –, l’intento è garantire delle corse aggiuntive urbane ed extraurbane, anche su Annifo e Colfiorito, negli orari pomeridiani”. Tutti a lavoro, insomma, anche perché, come evidenziato dalla dirigente, i lavori sono in partenza e le prime operazioni di trasloco per sgomberare gli edifici avviate. “Riuscire a gestire una popolazione scolastica ormai a quota 1.300 studenti, con 13 nuove classi prime per 300 iscritti – conclude Sebastiani – sarà la nostra sfida”.