17.8 C
Foligno
mercoledì, Settembre 17, 2025
HomeSportIl memorial “Tomassoni” batte anche il meteo: grande festa al “Blasone”

Il memorial “Tomassoni” batte anche il meteo: grande festa al “Blasone”

Pubblicato il 29 Agosto 2022 09:32 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno e Spoleto in finale per il titolo di Capitale dell’arte contemporanea

Il dossier presentato in maniera unitaria dalle due città umbre è tra i quattro che si contenderanno il riconoscimento per il 2027. Tra un mese esatto le audizioni pubbliche mentre la proclamazione del vincitore avverrà entro il 30 ottobre

A Foligno in 3mila da tutta Italia per 124 posti da infermiere

Nella sede del Centro di selezione dell’esercito ha preso via il concorso pubblico per la selezione e l’assunzione di professionisti che saranno poi distribuiti tra le quatte aziende regionali. La presidente Proietti: “Operazione di straordinaria importanza”

Da Nocera ad Arezzo passando per Umbertide: ecco il nono “Trofeo Città delle Acque”

La carovana di auto d’epoca vivrà un tour di due giorni lungo l'Appennino umbro-toscano, attraverso la scoperta dei borghi storici del territorio e un concerto sulle note di Lucio Battisti

Non ha tradito le attese il memorial “Giuseppe Tomassoni”. A Foligno, nonostante il clima abbia condizionato le gare della velocità, non sono mancati i risultati interessanti. C’era grande attesa nell’uscita sui 100 metri del semifinalista europeo nei 200 e azzurro anche ai mondiali Diego Pettorossi (Lib. Unicusano) che in semifinale ha corso in 10.42 (+1.5) battuto di un centesimo dal campione italiano promesse dei 60 metri Marco Ricci (Nissolino) in una batteria che ha visto anche il 10.94 dell’atleta di casa Matteo Napolini (Winner Foligno). Pista bagnata e vento contrario in finale (-1.0) con i tempi che crescono: si impone sempre Ricci con 10.65 mentre Pettorossi non va oltre il 10.78. Anche al femminile si va più veloce in batteria con l’ugandese Jacent Nyamahunge che corre in 11.62 (+1.0) precedendo Vittoria Stella (Arcs Cus Perugia, 13.00). Solo iun due si presentano sui blocchi della finale dove la Nyamahunge vince in 11.99. Tanta attesa negli 800 metri maschili lanciati dalla lepre Osaremen Ozigbo: si impone il bronzo paralimpico T20 dei 1500 metri e primatista del mondo del doppio giro di pista Ndiaga Djeng (Avis Macerata) che chiude in 1:50.42 davanti a Niccolò Galimi (Trieste Atletica, 1:50.95). Al femminile saltato il duello fra Gloria Guerrini (Arcs Cus Perugia) e Camille Chenaux (assente) la gara si risolve in un assolo della prima che chiude in un buon 2:10.67. Nei 5000 vittoria e primato personale per Nicolò Bedini (Silca Ultralite) che scende a 14:23.05 mentre la gara femminile va a Ilaria Sabbatini (Avis Macerata) che con 17:01.72 precede allo sprint Clementine Mukandanga (Orecchiella). Nei 400 metri Stefano Grendene (Riccardi) si impone in 48.15 vincendo la terza serie, quella con gli accrediti migliori; ma dalla prima arriva l’ottimo 49.93 del velocista Giovanni Bianchi (Athlon Bastia) alla fine terzo assoluto. Nei 100 ostacoli Nadine Santificetur chiude in 14.22
Nei concorsi Idea Pieroni (Carabinieri) si ferma nell’alto a 1.76 fallendo i tre tentativi a 1.78. Benel nel peso allievi il bronzo tricolore Mattia Pasquetti (Lib. Città di Castello) che con 16.48 si ferma a 2 centimetri dal personale. Nella categoria cadetti vittoria nei 1000 di Caterina Caligiana (Atl. Capanne) in 3:03.73.
Da segnalare la presenza del due volte campione europeo (lungo e alto) under 20 Mattia Furlani, a bordo pedana a seguire la vittoria (6.70) del fratello Luca nel lungo.

Fonte: umbria.fidal.it

Articoli correlati