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Dimesso il bimbo arrivato a Foligno in gravi condizioni. Il dottor Fedeli: “Grande lavoro d’equipe”

Pubblicato il 7 Settembre 2022 13:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:41

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Il bambino di pochi mesi arrivato ad inizio agosto al Pronto soccorso di Foligno, dopo esser rimasto coinvolto in un incidente stradale a Cascia, è stato dimesso in buone condizioni dall’ospedale di Ancona dov’era stato trasportato. La buona notizia, riferita alla nostra redazione dal chirurgo toracico Costanzo Fedeli del “San Giovani Battista”, è arrivata questa mattina proprio dal nosocomio pediatrico marchigiano “Salesi”. “Una storia a lieto fine”, commenta lo stesso dottor Fedeli che, insieme ad un’equipe multidisciplinare dell’ospedale folignate, ha condotto i primi e provvidenziali interventi sul piccolo di circa sedici mesi giunto d’urgenza e in condizioni critiche al Pronto soccorso. “L’ottimo risultato raggiunto – spiega il dottor Fedeli – è stato frutto di una certosina gestione multidisciplinare. Quando sono arrivato al Pronto soccorso in qualità di chirurgo toracico – racconta il professionista sanitario riavvolgendo il nastro della vicenda – è stata avviata con prontezza una procedura di equipe concordata ed organizzata con altri colleghi anestesisti, pediatri, di Chirurgia toracica, Terapia intensiva, Pronto soccorso, Radiologia e Medicina d’urgenza. Viste le condizioni gravi del bimbo – ricorda Fedeli -, è stato necessario intubarlo e ventilarlo meccanicamente. Una volta stabilizzate le condizioni cliniche – prosegue –, si era stabilito di trasportarlo all’ospedale ‘Salesi’ di Ancona, dal quale, così come riferitomi stamattina dai colleghi marchigiani, è stato dimesso in condizioni generali buone e senza nessun tipo di problematica cronica”. 

Il dottor Fedeli si dice quindi “contento e soddisfatto” per “l’ottimo risultato raggiunto”, e non manca di rimarcare l’importanza di “aver saputo lavorale di squadra”: “Tutta l’equipe, compresa quella di Chirurgia toracica – conclude Fedeli –, cerca sempre di dare il meglio, in termini di rapidità e competenza”. Un lavoro riconosciuto anche dalla direzione dell’Usl Umbria 2 che, in questo senso, si è detta “contenta di avere all’interno dell’azienda sanitaria professionisti così preparati”. 

Una buona notizia, quella delle dimissioni del piccolo, che sarà stata sicuramente accolta con gioia anche dalla comunità di Cascia. La stessa che, a partire dal sindaco fino al monastero delle suore di clausura, come ricordato proprio dal dottor Fedeli, si era fin da subito stretta intorno al bambino arrivato nei mesi scorsi dall’Ucraina.

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