Una serie di appuntamenti che condurrà i più piccoli alla scoperta dei borghi del territorio. Si chiama “Kids urban trek” ed è un programma di itinerari interamente dedicato a bambini, appunto, e genitori per un progetto educativo culturale firmato Natural Slow Life. Ed è proprio la referente dell’associazione, Monia Pelafiocche, a spiegare a Rgunotizie i dettagli dell’iniziativa: “Dopo le recenti tappe che hanno interessato Bevagna, Nocera Umbra e castello di Campello Alto – racconta Pelafiocche – i prossimi appuntamenti a misura di bambino saranno ad Assisi, Spello, Trevi e Foligno. Si tratta di passeggiate tra vicoli e piazze dei nostri borghi e città – prosegue –, le cui storie e particolarità verranno appunto spiegate ai più piccoli da accompagnatori ‘particolari’”.
Come detto, il programma dei prossimi appuntamenti parte da Assisi, il 2 ottobre, alla scoperta de “I luoghi di San Francesco Bambino”. Si prosegue poi nella Splendidissima Colonia Julia, dove, il 16 ottobre, si andrà “Sulle tracce degli antichi Romani”. Tracce che a Spello, così come raccontato da Pelafiocche, saranno proprio i piccoli esploratori a ricercare. “Gli daremo degli spunti che possano stimolarli – sottolinea il presidente dell’associazione organizzatrice -, gli faremo scoprire la presenza dei Romani nel ‘borgo dei fiori’, facendogli pure fare dei collegamenti con le tracce lasciate anche in altri luoghi, come per esempio Bevagna dov’è già passato il progetto”. E gli urban trek di Assisi e di Spello, tra l’altro, sono stati inseriti nella Giornata del Camminare dalla Federtrek. Il 30 ottobre, poi, spazio alla tappa speciale a Trevi per “Il Borgo degli Ulivi”, con racconti, raccolta e spremitura la mattina ed il classico urban trekking il pomeriggio. “Sarà una vera e propria esperienza per i bambini – evidenzia Pelafiocche -, che potranno raccogliere le olive, spremerle in un frantoio e portarsi a casa una bottiglia dell’olio prodotto”. La tappa conclusiva di “Kids urban trek” sarà infine a Foligno, l’8 dicembre, con l’itinerario “Sulle tracce dei Presepi in Città”. “Faremo una camminata lungo le principali vie – spiega la referente – dove chiederemo l’apertura di chiese ed oratori per andare alla ricerca delle natività. Le stesse che – aggiunge – non verranno illustrate a mo’ di guida turistica, quanto piuttosto in una ‘modalità bambino’ capace di incuriosire e divertire il piccolo”.
Una modalità, come detto, che è proprio alla base del progetto. “A misura di bambino per la natura interattiva delle spiegazioni – commenta Pelafiocche –, tale da incuriosirlo e stimolarlo nella sua capacità di intuizione e di osservazione. Una modalità didattica adottata da accompagnatori dalle vesti giocose – conclude – che sensibilizza pure i piccoli partecipanti alla conoscenza del territorio in cui vivono”. E in ogni borgo toccato dal progetto, organizzato con la preziosa collaborazione di professionisti di diversi settori, sarà installata un’apposita segnaletica con frecce e pannelli, anche questa a misura ed altezza di bambino.