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Parte da Foligno la prima Festa dell’agricoltura nelle dimore storiche

Pubblicato il 9 Ottobre 2022 09:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:35

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Sarà palazzo Pandolfi Elmi, a Foligno, ad ospitare la prima edizione di “Coltiviamo la cultura: prima Festa dell’agricoltura nelle dimore storiche” in programma per domenica 16 ottobre.

Promossa dai gruppi giovani di Adsi e Confagricoltura Anga, l’iniziativa vedrà l’apertura di diverse dimore storiche su tutto il territorio nazionale per ospitare le aziende agricole del territorio: una straordinaria opportunità per promuovere sia quei particolari beni culturali rappresentati dagli immobili privati di interesse collettivo, sia quei prodotti agroalimentari tipici del territorio delle regioni coinvolte. In particolare, saranno dieci le dimore storiche aderenti all’iniziativa e circa quaranta le aziende agricole in sette regioni. Oltre all’Umbria, infatti, ad aderire all’iniziativa saranno il Veneto, il Piemonte, l’Emilia-Romagna, il Lazio, la Puglia e la Sicilia.

Il taglio del nastro in tutte le sedi è previsto alle 10 e la chiusura della giornata alle 18. Durante l’evento che unisce arte, cultura e buon cibo e vino, non mancheranno inoltre momenti di confronto e di approfondimento dedicati al settore primario e alle sue prospettive. 

Le dimore storiche costituiscono un patrimonio turistico di rara bellezza e il perno di un’economia circolare per i borghi su cui insistono. Il 54% di questi immobili, in particolare, si trova in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20mila abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5mila residenti, mentre il 31% di questi beni è al di fuori dai centri abitati. A dimostrazione del nesso tra patrimonio culturale e produzione agricola basti pensare che il 34% delle aziende vitivinicole italiane afferisce ad una dimora storica.

Scopo della manifestazione, dunque, quello di porre al centro lo stretto legame tra il mondo agricolo e quello delle dimore storiche, mostrando a cittadini e istituzioni la centralità di questo connubio che è identificativo del nostro Paese. L’iniziativa mira anche a sottolineare l’importanza della riscoperta di un turismo che sa esaltare il legame indissolubile tra cibo e territorio.

“I giovani di Confagricoltura partecipano con grande entusiasmo a questa iniziativa – spiega la presidente regionale di Confagricoltura Anga Umbria Caterina Luppa – che consente di promuovere alcune produzioni d’eccellenza delle nostre aziende in contesti unici che le valorizzano al meglio. Allo stesso tempo quindi ci sarà la possibilità di visitare cortili, palazzi, ville e giardini e di scoprire i prodotti e le peculiarità enogastronomiche locali. Il tutto a dimostrazione di come sia possibile coniugare la tutela dell’arte e del paesaggio con la produzione agroalimentare di alta qualità e con l’offerta di un turismo esperienziale”.

Elenco di tutte le dimore storiche coinvolte: Castello di Tabiano (Pr); Villa Venenti (Bo); Villa Mergé (Rm); Castello di Piovera (Al); Castello di Tagliolo (Al); Palazzo Ducale di Alessano (Le); Palazzo Castelnuovo (Pa); Palazzo Spadaro Libertini (Ct); Palazzo Pandolfi Elmi (Pg); Villa di Maser (Tv).

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