16.7 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeEconomia“Il valore delle zone interne”, a Bevagna la tavola rotonda firmata Filca...

“Il valore delle zone interne”, a Bevagna la tavola rotonda firmata Filca Cisl

Pubblicato il 5 Dicembre 2022 12:09 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:25

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Una tavola rotonda per essere protagonista del cambiamento. È l’iniziativa “Il valore delle zone interne” organizzata dalla Filca Cisl Umbria il 6 dicembre a partire dalle 9 all’Auditorium Santa Maria Laurentia di Bevagna. Partendo dalle fragilità della regione, l’obiettivo dell’incontro è appunto quello di avviare un percorso di confronto nel quale l’organizzazione intende ribadire la sua presenza, pronta a costruire e recitare un ruolo di primo piano. Un cambiamento tanto a livello progettuale quanto pratico di cui si parlerà proprio a Bevagna, quando a tenere banco saranno, tra gli altri, temi come rinascita, riconversione, rigenerazione e welfare territoriale.

“La nostra iniziativa – anticipano dalla segreteria Filca Cisl Umbria – si pone l’obiettivo di riflettere insieme a coloro che, attraverso competenze amministrative, universitarie, sindacali o imprenditoriali, possono riuscire a dare il proprio contributo per gestire il post pandemia. Ciò nella consapevolezza che questo scenario possa essere colto come un’opportunità di sviluppo e crescita se approcciato in modo costruttivo – aggiungono dalla sigla -; strada percorribile solo attraverso un attento e sinergico confronto che permetta uno sviluppo territoriale basato su criteri ecologicamente compatibili e sostenibili”.

E durante l’evento coordinato dal segretario generale aggiunto Filca Cisl Umbria, Emanuele Petrini, si parlerà dunque dell’Umbria del futuro e di come abitare il territorio tra integrazione e complementarità. A confrontarsi, dopo la relazione introduttiva del segretario generale Giuliano Bicchieraro, saranno invece il docente di Scienze Politiche ed esperto di rigenerazione e sostenibilità del territorio Mariano Sartore, il sociologo Nomisma Massimiliano Colombi ed il formatore e ricercatore della Fondazione Tarantelli Ulderico Sbarra. E poi ancora, il vicepresidente ed assessore della Regione Umbria, Roberto Morroni, il presidente Anci Umbria e sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, il presidente di Confindustria Umbria, Vincenzo Briziarelli, e il segretario generale Cisl Umbria, Angelo Manzotti. Il confronto, moderato dal giornalista Andrea Chioini, vedrà pure i saluti del primo cittadino di Bevagna, Annarita Falsacappa, e le conclusioni del segretario generale Filca Cisl nazionale, Enzo Pelle.

Articoli correlati