Foligno apre il 2023 omaggiando la sua santa. Torna puntuale anche quest’anno, infatti, la due giorni di celebrazioni dedicate a Santa Angela e ospitate nel santuario che porta il suo nome, in piazza San Francesco.
La solennità di Santa Angela da Foligno ricorrerà, come da calendario mercoledì 4 gennaio, ma – come detto – già da martedì prenderanno il via i momenti di preghiera rivolti alla mistica e terziaria francescana. Il primo appuntamento da segnare in agenda è quello con la santa messa che si terrà martedì mattina alle 9 al santuario di piazza San Francesco, tornato in attività dal dicembre 2021, dopo un lungo periodo di chiusura legato agli interventi di restauro che si erano resi necessari dopo il terremoto del 2016. E sarà sempre lo stesso santuario ad ospitare, nel pomeriggio, la santa messa del Transito di Santa Angela. In programma alle 18, sarà presieduta da padre Francesco Lenti, ministro provinciale della Provincia italiana di San Francesco d’Assisi dei Frati minori conventuali.
Le celebrazioni dedicate a Santa Angela entreranno, poi, nel vivo mercoledì 4 gennaio. Le prime due funzioni religiose della giornata, sempre nel santuario di piazza San Francesco, si terranno rispettivamente alle 9 e alle 10.30. Nel pomeriggio, alle 18, è prevista invece la solenne concelebrazione presieduta da monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Foligno e Assisi-Gualdo Tadino-Nocera Umbra, alla presenza del sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, e del Gonfalone del Comune. Ad animare la funzione religiosa saranno i coristi delle parrocchie di Maria Santissima Immacolata e di San Francesco.
Canonizzata il 9 ottobre 2013 da Papa Francesco, nella sua causa ebbe un ruolo cruciale anche il Papa emerito, Benedetto XVI, scomparso il 31 dicembre scorso. Proprio Joseph Ratzinger, infatti, nell’udienza generale del 13 ottobre 2010 in piazza San Pietro aveva parlato ai fedeli di Angela, ricordandola come “grande mistica” che, dopo “un’esistenza mondana, abbastanza lontana da Dio”, a lui si era avvicinato grazie all’incontro con la figura di San Francesco. E sempre Benedetto XVI in un’altra udienza, quella del 20 dicembre 2012, concesse al Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi di procedere con la canonizzazione, avvenuta l’anno dopo sotto il pontificato di Bergoglio.