Foligno non dimentica i suoi deportati. E lo farà, com’è consuetudine, venerdì 3 febbraio, nel giorno del 78esimo anniversario dal rastrellamento operato dai nazisti. Era proprio il 3 febbraio del 1944, infatti, quando furono passate al setaccio le aree al confine tra Foligno e Trevi, ma anche le frazioni di Acqua Santo Stefano, Civitella, Rasiglia, Scopoli e Roviglieto. Quel giorno furono portati via 24 giovani. Caricati su un camion, furono condotti nei campi di concentramento di Mauthausen e Flossemburg. E di loro, solo tre fecero ritorno a casa. Per rendere omaggio a quei giovani, strappati alla loro vita e ai loro affetti, verranno deposte due corone d’alloro. La commemorazione è in programma alle 10.30 alla rotatoria del cimitero centrale, proprio in via 3 Febbraio. Lì verrà deposta una prima corona d’alloro davanti alla stele che ne ricorda la deportazione. La seconda, invece, verrà posta davanti alla lapide che reca incisi i nomi dei 24 deportati, che si trova al sacrario del cimitero centrale di Santa Maria in Campis. Alla cerimonia sarà presente il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini.
Da Foligno a Mauthausen e Flossemburg: la città ricorda i suoi deportati
Pubblicato il 1 Febbraio 2023 15:16 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:15
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